TROPEA – Valorizzare la memoria storica collettiva, cittadina, territoriale e regionale. Promuovere le conoscenza dell’opera dei tropeani e calabresi illustri di cui Pasquale Galluppi, filosofo di fine ‘700 che introdusse in Italia il pensiero filosofico europeo, è tra i più validi rappresentanti. Raccontare la Tropea spesso ancora inedita e distintiva tanto a residenti quanto ai nostri cittadini temporanei era e resta tra gli obiettivi qualificanti della proposta culturale permanente dell’Amministrazione Comunale.
Posizionato in piazza Ercole, cuore del salotto diffuso di Tropea che si affaccia su corso Vittorio Emanuele, il restauro del monumento Galluppi è stato effettuato dal Consorzio Pragma – Restauro e Conservazione di Beni Culturali con la direzione tecnica dei restauratori Davide Rigaglia e Valentina Romè, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia nella persona del funzionario storico dell’arte Daniela Vinci.
Si è intervenuti per rimuovere gli effetti degli agenti atmosferici che insistevano sull’opera: abrasioni, disgregazioni e lacune della superficie marmorea, patine biologiche e croste nere.
L’intervento è stato finalizzato al recupero della leggibilità dei valori cromatici delle superfici marmoree. Le croste nere sono state rimosse mediante impacchi di sali inorganici e quelli plastici mediante l’integrazione delle lacune effettuata con malte idonee per colore e granulometria. Si è concluso con la protezione finale necessaria a garantire una maggiore durata dell’intervento (Comunicato stampa).