Fonte Comunicazione Confindustria Cosenza – Il futuro del turismo viene dal passato. Alla conferenza internazionale sul tema del turismo delle radici, organizzata dall’Università della Calabria con l’Università Federico II di Napoli, conclusasi da pochi giorni presso l’ateneo calabrese, oltre 230 studiosi provenienti dall’Italia e dall’estero si sono confrontati sul tema, promuovendo dei focus sullo sviluppo economico, sociale e culturale legati all’importante settore, coordinati dai docenti Tullio Romita e Antonella Perri, presenti tra gli altri la prorettrice Patrizia Piro ed il direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Aziendali Franco Rubino.
L’iniziativa, patrocinata, tra gli altri, da Unindustria Calabria ha fatto registrare gli interventi della presidente della Sezione Turismo di Unindustria Calabria Cristina Gazzaruso e dal Consigliere nazionale di Confindustria Alberghi Demetrio Metallo.
Il Forum ha consentito di acquisire maggiori conoscenze interdisciplinari su un fenomeno sociale che nella società contemporanea sta trovando un interesse crescente, anche a livello di governance pubblica. Il turismo delle radici è un viaggio verso le proprie origini, un’esperienza che combina il desiderio di riscoprire la storia familiare con la possibilità di esplorare luoghi densi di significato personale. La nostra regione, con i suoi borghi antichi, le tradizioni secolari e i paesaggi straordinari, è un richiamo irresistibile per chi desidera ricostruire il legame con le proprie radici familiari. Molti tornano nei piccoli paesi dove i loro avi sono nati, per visitare case di famiglia, parrocchie e archivi comunali, immergendosi nella cultura locale fatta di ospitalità, cucina autentica e artigianato. Il turismo delle radici non è solo un viaggio sentimentale, ma un motore per rivitalizzare i territori interni della Calabria, spesso spopolati, portando benefici economici e rinnovato orgoglio identitario. Un turismo che connette persone, territori e cultura in modo autentico.
Per il consigliere Demetrio Metallo “una strategia di promozione e di valorizzazione turistica non può prescindere da una logica di sistema che coinvolga anche gli enti territoriali, le associazioni di categoria e le organizzazioni del terzo settore. La concertazione degli interventi contribuisce ad un utilizzo oculato delle risorse pubbliche ed evita la frammentazione delle iniziative e la dispersione delle risorse finanziarie ed umane”.
“Ma la sfida più importante – ha sottolineato la presidente Cristina Gazzaruso – è rappresentata dalla necessità di avviare un’intera filiera capace di mettere a sistema le potenzialità del territorio, dall’artigianato locale, all’enogastronomia alla valorizzazione dell’ambiente e della storia locale, all’organizzazione ed al potenziamento del trasporto pubblico locale. Tutti questi aspetti contribuiranno a far crescere l’intero comparto turistico calabrese con inevitabili ricadute positive sullo sviluppo dei territori interni e dell’intera regione. In questa ottica la sezione Turismo di Unindustria Calabria conferma il proprio impegno affinché il turismo, asset strategico per lo sviluppo dell’intero territorio, possa rivestire un ruolo sempre più centrale nelle politiche di sviluppo della regione Calabria”.