La Regione Calabria entra nella rete del Best.Med, il progetto strategico europeo ideato per una nuova pianificazione turistica integrata e sostenibile con l’obiettivo di mitigare la stagionalità nell’area mediterranea dei paesi UE anche attraverso il collegamento tra le regioni costiere e interne.
Best Med si avvarrà, nello specifico, di forme di partecipazione attiva della cittadinanza per valutare le politiche scelte dal Partenariato di progetto, composto da 10 regioni e 11 partner.
Si punta, quindi, a rafforzare la pianificazione strategica del Governo del Mediterraneo (Med Governance) con l’obiettivo di cogliere le sfide del turismo: dalla forte destagionalizzazione turistica di alcune mete alla cooperazione attiva tra i principali attori del Mediterraneo. Si prenderanno in esame i dati di monitoraggio e di valutazione degli interventi del Programma Med, che mira a rafforzare le strategie di intervento transnazionali e regionali in settori di importanza per il Mediterraneo, per ottenere un approccio comune sulla pianificazione verde e sull’economia circolare, implementando i migliori risultati ottenuti da altri progetti come il pacchetto di strumenti e degli indicatori dei dati turistici del Modello Green Beach, ovvero quello dei dati sulla sostenibilità turistica nel Mediterraneo del progetto CO-EVOLVE, si studieranno le rotte del turismo sostenibile (storiche, religiose, ambientali) e le connessioni tra le destinazioni delle aree interne con le zone marittime e costiere.
“Il Mediterraneo è il nostro orizzonte strategico e la condizione per esercitare una funzione utile per l’Italia e per l’Europa”- ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio.
“Viviamo in una regione periferica rispetto ai mercati europei e mondiali. Il primo problema che ci siamo posti in questi anni – ha detto ancora Oliverio – quindi è stato l’abbattimento di questo gap, favorendo una maggiore accessibilità alla nostra regione da parte dei paesi europei e mediterranei, riorganizzando un sistema aeroportuale disarticolato e carico di debiti. Le presenze internazionali negli ultimi 3-4 anni sono fortemente aumentate – ha concluso Oliverio – e la stagionalità turistica si è allargata. Tutto ciò non è frutto della fortuna o delle circostanze favorevoli, ma è figlio delle scelte e degli investimenti che abbiamo scelto di effettuare. Continueremo a lavorare in questo senso” (Comunicato stampa).