“Un mondo quantistico”: i Licei Bruno-Colosimo di Corigliano ospitano la professoressa Paola Verrucchi

I Licei Bruno-Colosimo di Corigliano-Rossano ospiteranno lunedì 17 febbraio un evento di grande rilevanza scientifica dal titolo “Un mondo quantistico”, in occasione dell’Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica, proclamato dalle Nazioni Unite per il 2025. L’incontro, coordinato dal professor Vincenzo Mastrangelo, delegato della Lega Navale Italiana, si terrà nell’aula magna dell’istituto e vedrà come ospite d’eccezione la professoressa Paola Verrucchi dell’Università di Firenze, protagonista della lectio magistralis che seguirà i saluti introduttivi del dirigente scolastico Edoardo De Simone.

Chi è la professoressa Paola Verrucchi

La professoressa Verrucchi è una ricercatrice in fisica teorica presso l’Istituto dei Sistemi Complessi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ed è associata al Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze e all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Laureata in Fisica nel 1991, ha conseguito un dottorato di ricerca nel 1994 e ha successivamente svolto attività di ricerca presso il Rutherford Appleton Laboratory di Oxford.

Specializzata in sistemi quantistici aperti, teoria dell’informazione quantistica e modelli a spin, ha pubblicato numerosi articoli scientifici che hanno contribuito significativamente all’avanzamento della fisica quantistica. Oltre alla sua attività di ricerca, è impegnata nella divulgazione scientifica ed è ideatrice del “Sailing Quantum Tour”, un progetto che fonde la passione per la vela con la fisica quantistica, portando la scienza tra il grande pubblico attraverso incontri e seminari lungo le coste italiane.

La riflessione della professoressa Verrucchi

In vista dell’evento ai Licei ospitato nell‘aula magna del Colosimo, abbiamo contattato telefonicamente la professoressa Paola Verrucchi, la quale ha ribadito la grande valenza di questi incontri per tre motivi fondamentali, già emersi nelle sue esperienze di confronto con gli studenti in tutta Italia.

  1. Preparazione – Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i ragazzi posseggono le competenze necessarie per comprendere i fondamenti della meccanica quantistica e coglierne la rilevanza applicativa. La loro formazione è solida e li rende in grado di affrontare tematiche complesse con spirito critico e consapevolezza.
  2. Curiosità e creatività – Gli studenti dimostrano una straordinaria immaginazione, che consente loro di prefigurare scenari futuri e nuove applicazioni della fisica quantistica. Questa capacità creativa, spesso più spiccata nei giovani rispetto agli adulti, rappresenta un elemento chiave per l’innovazione scientifica e tecnologica.
  3. Responsabilità – La nuova generazione sarà la prima a gestire concretamente le tecnologie quantistiche, non solo a osservarle da spettatori. Questa consapevolezza genera in loro un senso di responsabilità verso il futuro e li sprona a comprendere l’importanza di un approccio etico e consapevole alla scienza e alla tecnologia.

La professoressa Verrucchi ha sottolineato quanto sia cruciale coinvolgere i giovani in un dibattito aperto e informato, affinché possano affrontare con consapevolezza le grandi trasformazioni scientifiche e tecnologiche dei prossimi decenni.

L’incontro ai Licei Bruno-Colosimo rappresenta quindi un’opportunità unica per gli studenti, offrendo loro un confronto diretto con il mondo della ricerca scientifica e uno sguardo privilegiato sulle prospettive che la fisica quantistica aprirà nel futuro.

redazione I&C

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