“L’apertura verso nuovi mercati può rappresentare la vera opportunità di crescita per le imprese calabresi”.
Lo si legge in un comunicato stampa diffuso oggi, 7 febbraio, da Unindustria Calabria, i cui vertici incoraggiano l’internazionalizzazione.
“I dati economici però fotografano una realtà fatta di produzioni agroalimentari apprezzate dai consumatori per qualità e genuinità ma un valore economico legato alle esportazioni assolutamente modesto.
“Per le imprese della nostra regione, internazionalizzarsi è una necessità per sopravvivere e crescere – dichiara l’imprenditore cosentino Natale Mazzuca, presidente di Confindustria Cosenza e, da poco più di un anno, di Unindustria Calabria -. ” Lo si può fare unendo le diverse forze e risorse”.
In tal senso si inseriscono una serie di incontri istituzionali con alti rappresentanti dell’Australia e della Russia a cui Unindustria Calabria ha partecipato nel corso delle ultime settimane, e si coglie il senso della partecipazione alla missione incoming in Calabria, conclusasi da pochi giorni.
“Queste occasioni – prosegue il presidente Mazzuca – consentono l’apertura di un confronto ufficiale con rappresentanti di altri paesi, che possono rappresentare mercati di sbocco per molte delle eccellenze e delle tipicità prodotte in Calabria ed offrono la possibilità di presentare il territorio calabrese come pronto ed attrezzato ad attrarre ed ospitare investimenti importanti tanto per la collocazione strategica, dal punto di vista geografico, quanto per la presenza di importanti e qualificati centri di ricerca legati al sistema universitario locale che forniscono, tra le altre cose, risorse umane dalle competenze e qualifiche professionali di avanguardia”.
L’iniziativa nata nell’ambito del programma operativo della seconda annualità del Piano Export Sud a sostegno delle Regioni Convergenza, ha beneficiato della collaborazione di Unindustria Calabria attraverso le sedi di Confindustria Reggio Calabria con il presidente della Sezione Agroalimentare, Giuseppe Quattrone, e di Confindustria Cosenza. Ha previsto il coinvolgimento di cinquanta aziende calabresi appartenenti al settore dell’agroalimentare che hanno incontrato la delegazione estera, composta da venticinque buyers provenienti da Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania e Austria.