E’ stata illustrata alla cittadinanza catanzarese la durissima e vergognosa realtà che ci ritroviamo: un Corpo Nazionale ridotto ai minimi termini che non può fronteggiare le numerose chiamate dei cittadini; oggi addirittura chi compone il 115 per chiedere soccorso viene messo in lista di attesa e non riesce neanche a chiedere soccorso.
La carenza di organico è uno dei motivi per cui si fa quel che si può; abbiamo una graduatoria di precari da Stabilizzare ma il personale viene tenuto a casa, mentre la componente permanente si ritrova quotidianamente ad un surplus di lavoro che nell’ultimo mese ha visto numerosi casi di infortunio sul lavoro, incidenti stradali, e circa una decina di Vigili del Fuoco “bloccati” alle visite mediche per problemi di natura varia, tra cui molti problemi cardiaci.
Infatti il carico di lavoro con la stagione estiva è decuplicato, i Vigili sono costretti a lavorare per ore ed ore sotto al sole a contatto con le fiamme, esposti a temperature altissime, spesso senza neanche DPI adeguati, con mezzi obsoleti e malfunzionanti, attrezzature ridotte e dulcis in fundo senza acqua da bere e senza possibilità di poter fare una doccia a fine turno; inoltre per poter mangiare alla “mensa obbligatoria di servizio” il personale da oltre cinque mesi è costretto ad anticipare di tasca propria per conto dell’amministrazione; è un paradosso, che i Vigili diventino il “bancomat” dell’amministrazione dell’interno!
Inoltre abbiamo rappresentato con dati statistici come l’Italia sia l’unico paese europeo che non rispetta gli standard Europei che prevedono 1 Vigile del Fuoco per ogni 1.000 abitanti; in Calabria tale rapporto è di 1 Vigile del Fuoco per ogni 11.211 abitanti; anche nel soccorso siamo una regione di serie……Z!
Nell’occasione una delegazione USB è stata ricevuta dal Prefetto al quale è stato consegnato il documento di sollecito della procedura di Stabilizzazione in essere da inviare agli organi di Governo ed al Ministro dell’Interno ed al Sottosegretario di Stato Carlo Sibilia, affinché si dia un’accelerazione tempestiva a tale procedura.
Durante il lungo incontro concesso dal Prefetto è stato illustrato allo stesso il preoccupante stato di fatto presso il Comando Provinciale di Catanzaro; una situazione allarmante che non reggerebbe dinnanzi ad una eventuale emergenza.
(Comunicato Stampa del Coordinamento Regionale USB Vigili del Fuoco Calabria)