Dopo la presentazione, da parte dei Segretari Generali di CGIL Cosenza Umberto Calabrone, CGIL Pollino-Sibaritide-Tirreno Giuseppe Guido, CISL Cosenza Giuseppe Lavia, UIL Cosenza Roberto Castagna, di un esposto-denuncia presso la Procura della Repubblica di Cosenza e presso la Corte dei Conti-Sezione Giurisdizionale per la Calabria, finalizzato all’accertamento delle responsabilità per ritardi e disfunzioni nella campagna di vaccinazione anti Covid-19, si vuole rivendicare con la manifestazione davanti alla Prefettura di Cosenza il diritto ad una somministrazione efficace e trasparente dei vaccini, il superamento dei ritardi cronici nell’implementazione del piano attuativo Covid, la garanzia del diritto alla salute oggi negato.
CGIL, CISL e UIL hanno chiesto di incontrare, al termine del sit-in, il Prefetto di Cosenza, per sollecitare una forte attenzione da parte del Governo nazionale, e del Ministro alla Salute in particolare, sulla situazione di caos e di emergenza nell’emergenza che il territorio provinciale vive.
Di seguito i punti della piattaforma di rivendicazioni alla base della manifestazione.
IN PIAZZA PER
Vaccini – Per una campagna di vaccinazione efficace e trasparente – Per recuperare i ritardi nella somministrazione – Per un’equa distribuzione territoriale dei vaccini – Per lo sblocco delle assunzioni dedicate – Per il potenziamento dei centri vaccinali – Per un’informazione puntuale e quotidiana – Per sapere che fine hanno fatto le migliaia di dosi non somministrate
Contrasto al Covid – Per realizzare dopo un anno il piano attuativo Covid – Per il potenziamento dei posti letti Covid – Per il potenziamento delle USCA – Per il rafforzamento del tracciamento – Per lo sblocco ed il rinnovo delle assunzioni Covid dedicate
Per il diritto alla salute – Per la garanzia dei LEA – Per il diritto a curarsi in Calabria – Per aprire il confronto sull’Atto Aziendale di ASP e AO – Per accorciare le liste di attesa – Per il potenziamento della rete emergenza-urgenza – Per la riorganizzazione ed il potenziamento della rete ospedaliera – Per il rafforzamento della medicina territoriale – Per la realizzazione delle Case della Salute – Per un Piano Straordinario di Assunzioni – Per la stabilizzazione dei lavoratori precari – Per la valorizzazione del merito – Per una Sanità privata che non neghi i diritti dei lavoratori e integri la Sanità pubblica – Per una riorganizzazione dei sistemi di welfare e socio sanitari
Per DIRE NO AL MALAFFARE, ALLE RUBERIE, ALLA ILLEGALITÀ NELLA GESTIONE DELLA SANITÀ (Comunicato stampa).