VILLAPIANA L’autovelox comunale passa in mano ai privati ma continuerà, almeno per i prossimi tre anni, a fare cassa per conto del Comune. La decisione degli amministratori in carica di passare la mano ai privati nasce dalle difficoltà di presenziare l’impianto di controllo della velocità che di solito staziona sulla ex S.S. 106, oggi E 90 nel tratto che va da Villapiana Scalo a Villapiana Lido, a causa dell’esiguo numero di Vigili Urbani di cui dispone il Comune. Ma alla generosità dell’autovelox, di cui per la verità sono forniti tutti i paesi dell’Alto Jonio attraversati dalla S.S. 106, nessun comune è disposto a rinunziare anche perché, ridotti ormai ai minimi termini i trasferimenti statali, risulta essere la fonte dei maggiori introiti che confluiscono nei bilanci di questi comuni, tanto che per l’autovelox di Rocca Imperiale, risultato uno dei più generosi d’Italia, si parla di incassi milionari. E allora, siccome i Vigili Urbani sono pochi, il Comune di Villapiana ha deciso di affidare il servizio ad una società privata: sarà dunque sostituita quella esistente con un’apparecchiatura più nuova e performante, ma l’autovelox di Villapiana, a dispetto di quanti accusano i comuni di utilizzare gli autovelox come veri e propri bancomat da cui prelevare risorse per puntellare le casse comunali, continuerà a svolgere la sua funzione di un generoso benefattore del Comune ed a rappresentare una delle risorse più attive del bilancio comunale. Ecco allora che, per assicurare… lunga vita allo strumento di controllo della velocità, attraverso il quale secondo l’esecutivo-Montalti si starebbe ottenendo il risultato di un maggiore rispetto dei limiti di velocità, l’amministrazione comunale in carica ha incaricato il responsabile dell’Area di Vigilanza, il Comandante Andrea Brunetti, di effettuare un Bando ad evidenza pubblica per la selezione di una ditta privata «a cui affidare per i prossimi tre anni – si legge nella Delibera dell’esecutivo comunale – il servizio di noleggio di un’apparecchiatura mobile per il controllo della velocità e l’affidamento della gestione globale e di tutto il complesso iter sanzionatorio e la riscossione delle somme derivanti dalle infrazioni rilevate ed al recupero dei relativi crediti». La spesa prevista a favore della concessionaria del servizio è di 237mila euro imputabili sui futuri introiti dell’autovelox la cui generosità, del resto, è ampiamente sperimentata. Oltre che sulla 106 il tutor potrà essere utilizzato su tutte le strade statali e provinciali che attraversano Villapiana. Terreno minato, dunque, per gli automobilisti in transito attraverso il territorio di Villapiana. Occhio al contachilometri, dunque, perché d’ora in poi dell’autovelox di Villapiana, oltre al Comune, dovrà beneficiare anche la ditta privata che si aggiudicherà l’appalto.