VILLAPIANA E’ imminente, anche se ancora non c’è una data certa, l’avvio della raccolta differenziata che, in base agli impegni assunti, era attesa per i primi d’aprile, ma nel frattempo è in piena attività la BSV diretta dall’amministratore unico Eduardo Lo Giudice e da direttore tecnico Guido De Cristofaro e che si occupa di una serie di servizi comunali tra cui la gestione della “stazione di trasferimento” dei rifiuti solidi urbani di tutti i comuni del Comprensorio e del servizio di igiene urbana comunale. Per quanto riguarda la raccolta differenziata al momento tutto il materiale acquistato è accatastato all’interno del capannone-sede della BSV ed è pronto per essere distribuito alle famiglie da parte del personale che la stessa società sta assumendo attraverso concorsi pubblici, a cui seguirà l’intervento dei “facilitatori”. Nel frattempo la BSV, anche in risposta alle provocazioni della consigliera di “Villapiana Domani” Ilaria Costa che ha accusato l’esecutivo in carica di continuare il letargo invernale, sta avviando una serie di attività per eliminare le criticità ambientali esistenti e preparare la cittadina jonica ad accogliere nel migliore dei modi i turisti che ogni anno la scelgono come destinazione delle proprie vacanze. Per coinvolgere le famiglie e creare con loro un rapporto diretto, la BSV ha aperto una pagina web attraverso la quale interagisce con i cittadini informandoli di tutte le proprie attività e invitandoli a collaborare per tenere pulito il paese. Prima di dedicarsi alla pulizia e al livellamento degli arenili, le attività delle maestranze della BSV in questa fase sono indirizzate soprattutto alla pulizia e alla sistemazione delle diverse aree verdi esistenti nei tre agglomerati urbani del centro storico, del Lido e dello Scalo. Per rispettare e rendere vivibile una città, secondo i vertici della municipalizzata, bisogna dare priorità alle aree verdi, soprattutto a quelle attrezzate, evitando di danneggiare le attrezzature presenti, evitando di gettare rifiuti nelle vasche e nelle fontane e più in generale evitando di sporcare le spiagge, di imbrattare con scritte i muri ed i monumenti, la qual cosa è indice di poco rispetto e di senso civico nei confronti della “res pubblica”. «Quando una pensilina della fermata-autobus – si legge nel sito della BSV – ha il vetro rotto, è imbrattata o, all’interno, è piena di immondizia, la responsabilità per il vetro rotto, o per i rifiuti non sono della pubblica amministrazione, ma dei cittadini e del loro mancato senso civico. Se in zone della città – si legge ancora – si vedono discariche improvvisate e abusive la responsabilità è dei cittadini, che spesso, per pura pigrizia, fingono di non conoscere le modalità corrette di differenziare i rifiuti ivi depositati, come batterie, pneumatici, elettrodomestici dismessi o rifiuti elettronici… Il vantaggio che offre ad una comunità l’avere senso civico – conclude la nota delle BSV che aggiunge una serie di avvisi… ai naviganti – è, oltre alla possibilità di usufruire nell’immediato dei beni pubblici, un risparmio economico per gli enti locali, i quali non si troverebbero più nella necessità di dover riparare o comprare nuove panchine, oppure i vetri delle pensiline, o i componenti dell’illuminazione pubblica, dovendo pagare, oltre ai i costi della manutenzione ordinaria, la mano d’opera per chi li deve installare».