Il Comune di Villapiana, escluso dal “fondo di solidarietà”, non ci sta e ricorre contro il Governo per essere stato completamente escluso… dall’obolo che lo Stato assegna annualmente ai comuni. Fondo dal quale il comune di Villapiana, dopo i tagli drastici avvenuti negli ultimi 5 anni, per l’annualità 2016 è stato completamente escluso, la qual cosa, secondo quanto si legge nella Delibera di Giunta, mette a rischio la possibilità del Comune di offrire ai cittadini servizi comunali secondo gli stardard previsti. Ecco allora che, per perorare la propria causa e tutelare così gli interessi e le ragioni dell’Ente e della comunità amministrata, l’esecutivo in carica ha nominato un proprio legale di fiducia nella persona dell’avv. Federico Jorio del Foro di Cosenza, incaricandolo di proporre ricorso al TAR del Lazio contro il Decreto del Presidente del Consiglio varato il 5 maggio 2016. La scelta di questo legale, secondo quanto si legge nella stessa Delibera, è motivata dal fatto che necessitava “una figura di alta specializzazione tenuto conto trattarsi di una complessa normativa in tema di ispezione e della continua evoluzione dottrinale e giurisprudenziale formatasi in materia”. Il ricorso proposto dall’esecutivo guidato dal sindaco Paolo Montalti parte dal presupposto che il Comune di Villapiana, attraverso l’imposta Imu ed altre aliquote che il MEF trattiene alla fonte, contribuisce a incrementare il Fondo di solidarietà nazionale per la bellezza di 605mila873 euro all’anno e, non ricevendo in cambio alcun contributo, finisce per vantare nei confronti dello Stato un saldo negativo di pari importo.
(Fonte: La Provincia)