«Immaginare ipotesi di illegalità, la qual cosa presuppone un illecito penale, scegliere la rissa e la contumelia sistematica nei confronti degli avversari è un modo barbaro di fare Opposizione». Lo ha dichiarato ai cronisti, non escludendo l’ipotesi di adire le vie legali, il sindaco Paolo Montalti alla presenza dell’assessore Celeste, del presidente Grande e dell’amministratore della BSV Lo Giudice, nel rispondere al capo-gruppo di Minoranza Luigi Bria che, a proposito del presunto balletto ai vertici della municipalizzata BSV tra Eduardo Lo Giudice e Guido De Cristofaro, aveva adombrato l’ipotesi di possibile illegalità. E’ partito da lontano il sindaco Montalti nel contestare le critiche dell’ex sindaco Bria affermando che in qualsiasi organismo al cambio degli equilibri politici cambia la “governance”. «Personalmente, assumendomene le responsabilità, – ha aggiunto il primo cittadino – ho cercato di tenere in piedi la “governance” precedente, ma le cose non andavano per il verso giusto per cui abbiamo cambiato alcune figure dirigenziali, a partire dalla BSV, ma lo abbiamo fatto nel rispetto della legge e senza mai guardare al colore politico, né dei dirigenti né della forza lavoro, per selezionare la quale abbiamo fatto una graduatoria a scorrimento nella quale l’anno scorso hanno lavorato 43 persone». A proposito della municipalizzata Montalti ha spiegato trattarsi di un organismo molto importante a cui sono legati i destini del Comune, la quale deve perciò perseguire due obiettivi fondamentali: la qualità dei servizi resi ai cittadini e l’economicità dei costi. «Da qui – ha concluso Montalti lasciando a Lo Giudice il compito di illustrare l’iter seguito per la nomina del responsabile tecnico – la necessità di scegliere persone “di fiducia” ma professionalmente valide al cui Bando qualcuno – ha aggiunto Montalti forse riferendosi a un bravo professionista del luogo – è probabile non abbia partecipato a causa di pressioni esterne e di ingerenze sbagliate».
E’ toccato quindi all’attuale amministratore Eduardo Lo Giudice spiegare ai cronisti gli ambiziosi progetti della BSV di diventare punto di riferimento per il ciclo completo dei rifiuti per tutti i comuni dell’Alto Jonio e illustrare per sommi capi attraverso quale iter si è pervenuti alla nomina del nuovo responsabile tecnico. «E’ stata nominata una commissione di “saggi” – ha dichiarato Lo Giudice precisando di non aver mai subito pressioni dal sindaco Montalti – presieduta dall’avv. Mastrofini consulente di Funzione Pubblica; hanno presentato curriculum 5 concorrenti e all’orale si è presentato il solo ing. De Cristofaro. La BSV – ha concluso Lo Giudice – sta cambiando passo e diventerà sempre più un’importante risorsa per Villapiana e per i comuni dell’Alto Jonio che vorranno beneficiarne».