Villapiana, pompa di irrigazione in avaria: agricoltori in rivolta contro il Consorzio

VILLAPIANA. Agricoltori esasperati per i soliti ritardi sono in rivolta contro l’ex Consorzio di Bonifica di Trebisacce che, nonostante le reiterate sollecitazioni e le proteste, finora non è intervenuto per sostituire la pompa andata in avaria da oltre 20 giorni di un pozzo artesiano sito in Contrada Vigne, nei pressi della Centrale Enel, che serve per irrigare parte dei terreni agricoli di quella zona.

Il resto lo stanno facendo la prolungata siccità e le alte temperature che in questi giorni stanno mettendo a dura prova le persone, soprattutto quelle anziane e a rischio, ma anche le colture arboree diffuse sul territorio di Villapiana. E non solo! Risulta infatti, secondo quanto riferisce l’agricoltore Leonardo Costa come portavoce di questo ennesimo disservizio, che c’è già stato un incontro presso la sede dell’ex Consorzio con la Dirigenza che si è impegnata a intervenire e a risolvere il problema prima che sia troppo tardi, ma finora alle promesse non ha fatto riscontro nessun intervento tecnico per cui la pompa continua a rimanere bloccata e gli agricoltori sempre più preoccupati e delusi perchè rischia di andare in fumo il lavoro di un’intera annata.

Nei giorni scorsi, secondo quanto ha riportato la stampa regionale, il Consorzio Unico della Calabria che ha assorbito tutti gli 11 Consorzi calabresi e che è guidato dal Commissario Straordinario nominato dalla Regione Dr. Giacomo Giovinazzo ha ultimato le verifiche e monitorato le somme attive e passive dei singoli bilanci consortili e, per colmare le lacune ereditate dai vari Consorzi, sta per inviare le bollette che ciascun agricoltore è chiamato a pagare all’Ente Consortile per i cosiddetti eventuali benefici fondiari.

Ma come è possibile, ci si chiede, pretendere il pagamento di questi odiosi balzelli se a monte non esiste alcuna forma di assistenza tecnica da parte degli enti consortili? A questo punto, speranzosi che sulla questione intervenga direttamente con la sua solita autorevolezza, gli agricoltori si rivolgono pubblicamente all’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo perchè intervenga per fare in modo che il problema venga affrontato e risolto al più presto e prima che sia troppo tardi.

Pino La Rocca

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