VILLAPIANA Ritrovato vivo ieri mattina in un dirupo, dopo una notte intera di affannose ricerche, un anziano signore di Villapiana che, come era solito fare, era uscito di casa nel pomeriggio di lunedì per fare una camminata nella natura e per cercare funghi. Protagonista dello scampato pericolo l’anziano B. S., 82 anni, originario e residente a Villapiana-Paese che, nonostante l’età avanzata, era solito stare sempre in movimento e farsi delle lunghe e salutari passeggiate all’aria aperta. Questa volta però, nel suo girovagare nel bosco, tra gli alberi, i cespugli e la macchia mediterranea della contrada Rossi, ai confini col comune di Plataci, è finito in una zona impervia nella quale, sorpreso da una pioggia improvvisa e intensa e dal buio della sera e privo di un telefono cellulare con cui allertare la famiglia, avrà forse perduto l’orientamento tanto da non riuscire più a trovare la strada di casa. Col calare della notte il figlio, che ha un esercizio commerciale a Trebisacce, non vedendolo rincasare, dopo le 22.00 ha chiamato i soccorsi e sono prontamente arrivati sul posto i Vigili del Fuoco di Castrovillari (squadra A – Capo-Partenza Franco Portella) che, nonostante la pioggia intensa e il freddo, hanno iniziato un’affannosa ricerca durata tutta la notte ma senza esito anche a causa del buio e della pioggia. Ieri mattina, con il potenziamento degli organici, unità UCL provenienti da Reggio Calabria, unità cinofile sempre dei Vigili del Fuoco e inoltre volontari del Soccorso Alpino e Speleologico di Cerchiara di Calabria e agenti della Guardia di Finanza, sono riprese le ricerche che, su suggerimento di alcuni contadini del luogo, si sono però spostate in un’altra zona, ancora più impervia e impraticabile ed è qui che alle 9.40 di ieri mattina, la stessa squadra dei Vigili del Fuoco che aveva operato per tutta la notte lo finalmente ha trovato, bagnato dalla testa ai piedi per la pioggia caduta in modo incessante, intirizzito dal freddo, tutto graffiato e coperto di ferite, mentre camminava carponi, nel tentativo di raggiungere la strada, in una zona scoscesa e scivolosa a causa della pioggia caduta per tutta la notte. Immaginabili i momenti di commozione e di pianto dell’anziano alla vista dei Vigili del Fuoco che, dopo averlo aiutato ad alzarsi ed averlo rincuorato, lo hanno consegnato nelle mani del personale del 118 di Trebisacce che nel frattempo era stato allertato. I Sanitari, dopo averlo preso in consegna, lo hanno soccorso, gli hanno medicato le ferite che sanguinavano e lo hanno trasferito in ospedale per gli accertamenti del caso. Pare comunque che l’anziano, nonostante tutti i patimenti e il freddo intenso della notte passata all’addiaccio, si sia ripreso in fretta. Salvifico per lui, da quanto è emerso dal suo racconto rotto dai singhiozzi, sarebbe stato il fatto di non essersi fermato e di aver girovagato per tutta la notte, altrimenti sarebbe morto assiderato per il freddo e per la pioggia gelida sopportata per tutta la notte.