Il provvedimento è scaturito dalla richiesta della Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal Procuratore Eugenio Facciolla a seguito della conclusione di un’attività investigativa avviata nel mese di luglio quando alcuni cittadini evidenziavano a personale del Commissariato di Pubblica sicurezza il timore che la minore I.T., di anni 14, potesse essere oggetto di attenzioni/abusi sessuali da parte di persone anziane anche in cambio di denaro. Tale timore era stato dedotto dall’aver notato atteggiamenti “strani”, troppo confidenziali, di persone anziane nei confronti della ragazzina che, considerata la notevole differenza di età erano sembrati insoliti.
E, proprio il timore che quegli atteggiamenti insoliti potessero far pensare ad “altro”, quei cittadini hanno sentito il bisogno di riferirlo a personale di quest’ufficio, che immediatamente, considerata la gravità di cosa potesse celarsi dietro a quegli atteggiamenti segnalati, quest’ufficio immediatamente si attivava.
Le attività di monitoraggio della minore, con deficit cognitivi di grado medio, hanno consentito di accertare la veridicità delle informazioni ricevute, infatti emergeva che spesso la minore si recava alle panchine lungo il Corso Garibaldi di Castrovillari ove stazionavano persone in età avanzata. La famiglia della minore versa in condizione di indigenza e i genitori risultano entrambi disoccupati. Il nucleo familiare occupa abusivamente una abitazione del Comune di Castrovillari priva anche di energia elettrica.
L’attività investigativa, condotta con il supporto di attività tecniche e con metodi tradizionali, ha consentito di accertare e di segnalare alla Procura della Repubblica la veridicità delle informazioni ricevute.
Purtroppo i timori dei cittadini e di questa P.G., hanno avuto la spiacevole conferma il 30 agosto u.s. quando, sul centralissimo Corso Garibaldi, davanti ad una attività commerciale, sulla pubblica via e in pieno giorno, il F.P. di anni 72, comodamente seduto ad un tavolo di una attività commerciale, immortalato dalle telecamere di video sorveglianza, prima palpeggiava la minore e successivamente introduceva la mano all’Interno dei pantaloncini della stessa, nell’inequivocabile gesto di toccarne le parti intime, in cambio di pochi spiccioli. Lo stesso durante l’atto di violenza sessuale si limitava solo ad attendere il passaggio di persone per poi continuare la condotta criminosa senza reprimere i suoi impulsi sessuali, neanche dinanzi all’età del soggetto passivo, appena quattordicenne.
L’esito delle attività investigative della Squadra di Polizia Giudiziaria veniva inoltrata al Sostituto Procuratore dottor Flavio Serracchiani con la comunicazione di notizia di reato, supportata da fatti oggettivi, che ha consentito all’Autorità Giudiziaria di richiedere l’arresto di F.P. di anni 72 ed ottenere l’ordinanza di applicazione della misura coercitiva degli arresti domiciliari a firma del GIP presso il Tribunale di Castrovillari Luca Colitta.
A seguito dell’ordinanza, personale di questa Squadra di Polizia Giudiziaria, ha proceduto a trarre in arresto, il F.P., che dopo le formalità di rito lo ha sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.