Non sono tempi belli né per la nostra Corigliano, né per Rossano!
Questa deriva distruttiva, fisica e morale, in qualche modo va fermata!
Oggi timidamente cominciamo a toccare con mano cosa vuol dire essere una “città” sì una città ma quelle vere non quelle scritte sulle delibere e gonfaloni, quelle crude e crudeli, quelle la cui colonna sonora incessante è cantata dalle sirene della polizia e delle autoambulanze e dove il fatto di essere sconosciuta/o tra sconosciuti è la regola.
Ecco nella realtà cosa ci hanno raccontato gli affabulatori i suonatori del flauto magico della “grande città”, divulgatori del falso sistema:
grande città =progresso
piccolo paese = arretratezza !
Che poi si sta rivelando nei fatti il teorema della truffa.
Grande, più grande vuol dire più problematiche e più tipi di problematiche, vuol dire complicare l’esistenza le relazioni e quindi la vita dei cittadini!
Vivere nella giusta dimensione è la strada giusta per ritrovare l’equilibrio con sé stessi e gli altri!
I nostri paesi avevano ed hanno ancora, per fortuna, insito nel loro DNA questa caratteristica: la dimensione umana.
Certo è vero noi nel paese soffriamo un po’ per la mancanza di quello che la grande città ti può offrire, rendendotelo immediatamente disponibile, ma in cambio ci restituisce la calma, la serenità i rapporti umani e la riconoscibilità dei luoghi.
E poi… ma chi lo dice che avere quello che la grande città può darti è sinonimo di felicità?
Forse è vero proprio il contrario non a caso chi può permetterselo appena può, lascia le città e va a vivere nei borghi o paesini e noi che avevamo questa dimensione perfetta abbiamo fatto del tutto per distruggerla in cambio di cosa poi?
Un pugno di mosche!
Cacciamole via ora queste mosche, basta volerlo con idee chiare e senza mai essere “confusi”!
Comunicato Stampa di Mario Gallina