San Demetrio Corone – Consegnata il giorno 24 ottobre 2021, alle ore 17.00, nel corso di una Cerimonia ufficiale, da parte dello scrittore, storico, prof. Salvatore Bugliaro la CRONOTASSI (cappellani, sacerdoti di rito latino – arcipreti, sacerdoti coadiutori della Chiesa di San Demetrio Megalomartire in San Demetrio Corone dal 1600 al 2021) all’ arciprete pàpas Andrea Quartarolo.
Come si evince dalla CRONOTASSI il primo cappellano di rito latino fu Giuseppe Tocci (1600-1638) di San Cosmo Albanese. Primo arciprete di rito greco, invece, Scipione Marchianò (1622 – 1637).
Personalmente ho vivo il ricordo dell’opera cristiana degli arcipreti scoparsi papàs: Francesco Baffa di San Demetrio Corone (1914 – 1956), Giorgio Esposito di San Giorgio Albanese (1956 – 1975), Giuseppe Faraco di Vaccarizzo Albanese (1978 – 1998).
Da precisare che inizialmente i due riti: greco e latino nella chiesa di San Demetrio convivevano, come si legge nel libro La Chiesa Matrice di San San Demetrio Corone, autori: Acri / Bugliaro / De Marco, Effe graf, 1996. Nel 1634 il Pane eucaristico veniva conservato in due pissidi d’argento, dentro una custodia dorata, posta sopra l’altare maggiore. Nel 1794 l’arciprete Cardamone impose all’arciprete Don Giuseppe Lopez l’ordine di non dover più concedere il permesso al sacerdote latino che volesse battezzare o unire in matrimonio i fedeli latini, perché l’avrebbe fatto direttamente.
Gennaro De Cicco
(foto di Demetrio Marchianò)