File chilometriche dall’alba di mezzi pesanti carichi di rifiuti lungo la strada che porta all’impianto pubblico di Bucita, mentre nella struttura, fonti bene informate, riferiscono dell’esistenza di una vera e propria bomba ecologica, montagne di rifiuti che giacciono nella struttura in attesa dei conferimenti. La situazione diventa ancora più inquietante se si leggono le ragioni alla base del disagio contenute in una nota diffusa dal sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi secondo cui la problematica sarebbe sorta a causa dei «problemi di salute di un dirigente ATO» che avrebbe determinato alcuni ritardi nelle procedure dei pagamenti.