Castrovillari . Lunghi applausi del pubblico per lo spettacolo “Faccia un’altra faccia” di e con Tiziana Foschi, con la partecipazione straordinaria di Antonio Pisu, che ha chiuso il sipario sulla XX Stagione di Prosa di Castrovillari diretta da Benedetto Castriota.
Uno spettacolo divertente che mostra l’antico gioco della parodia trasformando le persone in personaggi: una galleria di facce incontrate nella lunga carriera dell’attrice e comica romana. Un modo per sconfiggere la timidezza ma anche per mettersi a nudo, riconoscersi e riconoscerci. Un lavoro in cui la Foschi ripercorre i personaggi che l’hanno resa celebre, rispolverandoli dalle ceste, personaggi che ha deciso di chiudere in un ripostiglio per ritrovare la sua di faccia.
«Ho cominciato a usare le maschere nel lontano ’85 proprio perché mi vergognavo di essere me stessa, in quelle maschere potevo dire quello che volevo – racconta Tiziana Foschi –. Ad un certo punto della mia vita però mi sono sentita in gabbia perché volevo capire chi fossi io realmente e questo è uno spettacolo che racconta un po’ questo percorso».
Sono stati in tutto sei gli appuntamenti in cartellone per la XX Stagione di Prosa del Teatro Sybaris, dall’intelligente ironia di Falaguasta, alla condizione delle donne in una Sicilia bella quando amara dello spettacolo di Luana Rondinelli con Donatella Finocchiaro; dall’autobiografia scenica di Emanuela Aureli ai test di coppia di Roberto Ciufoli, fino alla magistrale Ottavia Piccolo che ha portato in scena la storia e il coraggio della prima donna sindaca di Palermo, Elda Pucci.
«Una stagione vincente dal punto di vista culturale con spettacoli di grande qualità – commenta il direttore artistico della stagione Benedetto Castriota –. Ma bisogna ripartire da zero, il teatro ha sofferto troppo in questi due lunghi anni di pandemia e c’è bisogno di incentivare, invogliare e formare nuovo pubblico».
La stagione teatrale è stata diretta dalla Sinfony & Sinfony e realizzata con il patrocinio del Comune di Castrovillari, della Regione Calabria e grazie al contributo della Gas Pollino