Nuovo blocco delle attività per gli oltre cento lavoratori del consorzio di bonifica di Trebisacce che da questa mattina all’alba si sono incatenati presso la sede antistante dell’ente. Vantano sei mensilità arretrate. E con loro ci sono gli ex colleghi da anni in pensione ma senza aver mai percepito l’indennità di fine rapporto.
La disperazione è alle stelle. Molte famiglie, con la crisi in atto, non sanno come far fronte alle spese quotidiane. Gli incontri in Regione, almeno sotto il profilo delle spettanze, sono andati a vuoto. Si è discusso della riforma dei consorzi, che l’attuale governo Occhiuto vorrebbe centralizzare, ma sul piano della vertenza non pervengono notizie confortanti. Gravi le ripercussioni sui produttori agricoli che avranno problemi per l’irrigazione.