In vista delle amministrative del 2024 a Corigliano Rossano si scaldano i motori per sondare il terreno delle alleanze. Solo timidi segnali nella consapevolezza che sono tante le velleità personali nella corsa alla candidatura a sindaco. Si lavora per la costituzione del terzo polo che in consiglio comunale vanta il numero di consiglieri più consistente. L’area moderata si dice aperta al dialogo con tutte le forze politiche, ma su un punto è intransigente: «Alcun sostegno all’attuale sindaco Flavio Stasi».
Perentorio il giudizio critico del segretario provinciale di Azione Giovanni Le Fosse che sta lavorando, su scala provinciale, alla costituzione della federazione Azione-IV e a un laboratorio politico di formazione. Le distanze dall’attuale sindacatura non sono solo di ordine ideologico ma presentano marcate criticità che si riscontrano sul piano dell’azione di governo:« L’amministrazione Stasi presenta forti limiti e non è conciliabile con il nostro percorso, afferma Le Fosse. Noi lavoriamo per l’attuazione della fusione e se oggi assistiamo a spinte antifusioniste è a causa della carenza amministrativa. Abbiamo bisogno di riempire di contenuti la fusione, a partire dal decentramento, ma anche al nome della nuova città e la sua identità. Ci impegneremo per la elaborazione di un nome nuovo che superi quello delle vecchie città e sul nuovo Statuto. Tante proposte che metteremo sul tavolo delle trattative con gli eventuali alleati».
GIOVANNI LE FOSSE – 01.08- 0