Trebisacce, 22 novembre 2022. Un grande laboratorio di eccellenza per lo sviluppo territoriale basato sull’economia della conoscenza. E’ lo scenario indicato nel libro “Progetto Mezzogiorno” di Nicola Barone, che sarà al centro di un convegno in programma a Trebisacce il prossimo 2 dicembre il cui obiettivo è quello di rilanciare i temi legati alle potenzialità di sviluppo del Sud, con focus sull’innovazione e in particolare sulle metodologie e metriche che consentono di misurarla e, quindi, di orientarla sulla base delle specifiche esigenze del territorio.
All’evento, che si svolgerà a partire dalle ore 16 all’Auditorium Comunale ex Fornace, interverrà il sindaco di Trebisacce, Alex Aurelio, con un saluto introduttivo, e vedrà la partecipazione, oltre che dell’autore del libro, di numerose personalità e istituzioni: Florindo Rubbettino, editore del libro “Progetto Mezzogiorno”; Don Francesco Preite, Presidente Nazionale Salesiani per il Sociale; Nicola Paldino, Presidente Credito Cooperativo Mediocrati; Vincenzo Cesarini, Presidente dell’ODCEC; Rosanna Mazzia, Presidente dell’Associazione Borghi Autentici D’Italia; Paolo Innamorati, Dottore Commercialista; Prof. Franco Rubino, Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche di Unical; S.E. Mons. Donato Oliverio, Vescovo di Lungro. Modererà i lavori Luca Collodi, Caporedattore di Radio Vaticana.
“Progetto Mezzogiorno” anticipa di diversi anni – con singolare capacità visionaria – molti dei contenuti presenti oggi nel PNRR, il piano nazionale di ripresa e resilienza che promuove un’ambiziosa agenda di riforme per la ripartenza dell’Italia.
Ingegnere, grande esperto di strategie innovative per le telecomunicazioni e considerato uno dei maggiori esperti internazionali del settore, avendo ricoperto ruoli importanti all’interno ad una delle principali telco europee, Nicola Barone ha trascorso la sua vita professionale dedicandosi a progetti ed iniziative nel campo della Net Economy.
“Progetto Mezzogiorno” tratta diffusamente del Territorial Knowledge Management e costituisce la verifica dei risultati dell’applicazione di questo metodo in alcune zone del Mezzogiorno. Un testo, dunque, di grande utilità per chiunque volesse approfondire o programmare azioni di intervento nel campo delle nuove tecnologie in zone economicamente depresse. Il volume parte da un’esperienza diretta perché per molti anni Barone ho fatto il Presidente e l’amministratore unico di un grande progetto pilota territoriale: il piano telematico Calabria finanziato dal Ministero dell’università e ricerca scientifica, un progetto sperimentale che mirava proprio a creare le condizioni per lo sviluppo sostenibile e competitiva dei territori. Un progetto che partiva da una delle regioni del Sud più bisognose di iniziative “di sistema” ma replicabile in altre realtà territoriale che potesse competere con gli altri territori più avanzati del nord d’Italia, ma anche d’Europa. E racconta che il Sud Italia può ripartire se si mettono insieme economia della conoscenza e tutto ciò porta allo sviluppo, in sostanza investimenti, integrazione locale e internazionale e soprattutto innovazione attraverso la valorizzazione anche delle culture e delle intelligenze del territorio. Con l’obiettivo di far emergere quello che viene definito “il capitale intellettuale sociale territoriale”. Su questo Barone ha individuato oltre 50 indicatori di competitività, puntualmente elencati nel libro. Che, a distanza di oltre 15 anni dalla sua uscita, resta più attuale che mai al punto che ora è oggetto di un convegno.
(Comunicato stampa)