TREBISACCE Il Rotary Club Trebisacce-Alto Jonio e il Rotaract Club Trebisacce-Alto Jonio, dando vita a una delle tante iniziative benefiche svolte in ambito sociale e umanitario, hanno fatto dono alla comunità parrocchiale “Cuore Immacolato della B.V.M.” di Trebisacce dove hanno sede l’Agesci, l’Unitalsi e altri gruppi di promozione sociale, di un defibrillatore DAE di nuova generazione da utilizzare, in caso di necessità, come primo intervento di emergenza per defibrillare un eventuale paziente colpito da arresto cardiaco o da fibrillazione ventricolare.
Alla cerimonia di consegna del prezioso presidio sanitario nelle mani del parroco don Vincenzo Calvosa svoltasi in parrocchia nel pomeriggio di venerdì 23 dicembre erano presenti, oltre al Presidente pro-tempore del Rotary Club Serena Sposato che ha consegnato il dono, la vice-presidente Angela Napoli, il Tesoriere Antonio Micelli e il presidente della Commissione Sanità del Rotary Franco Laviola. Per l’attivissimo Rotaract Club, insieme a diversi giovani che ne fanno parte, erano presenti Domenico Laviola presidente pro-tempore e i past-president Francesco Adduci e Paolo Laviola. Erano inoltre presenti in rappresentanza della Confraternita Misericordia di Trebisacce il Governatore Vincenzo Liguori e la componente del Direttivo Gertrude Lina Tassitano insieme a una folta rappresentanza del Gruppo-Scout Trebisacce 2 insieme ai loro Capi. I fondi per l’acquisto del defibrillatore, da quanto è emerso, oltre che dalla generosità del Rotary e del Rotaract Club che stanno portando avanti già dallo scorso anno un progetto per la salute e la prevenzione, provengono dalla gettoniera del binocolo panoramico installato sul “Bastione”, sempre dal Rotary Club, dal quale sono stati prelevati e destinati all’acquisto del defibrillatore oltre 1.000 euro in monete di 1euro introdotte nella gettoniera per ammirare dal “Bastione” il magnifico panorama che spazia su tutto il mare Jonio. Monete introdotte in parte dai turisti e in parte da tantissimi “paesani”, la qual cosa conferma che il prezioso dispositivo sanitario è in gran parte figlio della comunità locale. Nell’accettare il defibrillatore quale strenna natalizia a beneficio della comunità parrocchiale, il Parroco don Vincenzo Calvosa, che ha più volte sollecitato la donazione dell’importante presidio sanitario e che ha già frequentato il Corso preparatorio per utilizzarlo (all’uopo sarà promosso un apposito corso formativo), pur augurandosi di non doverlo mai utilizzare, ha ringraziato “di cuore” il Rotary e il Rotaract di Trebisacce “per l’apprezzato dono natalizio che, in caso di necessità, può salvare la vita a una persona”.
Pino La Rocca