Dopo le festività natalizie si guarda al futuro e al rilancio dei centri nevralgici della nuova città di Corigliano Rossano al fine di ricreare la movida notturna di un tempo, occasioni e nuovi posti di lavoro. Si ripropone il tema del rilancio dell’economia locale e delle giovani forze imprenditoriali capaci di muovere economia. Le aree più appetibili si confermano: i due centri storici, le zone centrali dello scalo, il litorale costiero e collinare.
Una serie di fattori che hanno fatto oggi dell’ex movida rossanese un’area triste e desolante. Fatta eccezione per qualche giovane imprenditore che continua a crederci. Come il titolare di una nota pizzeria Maurizio Scorza che nel dirsi soddisfatto dell’organizzazione natalizia rilancia la necessità di aprire nuovi e più locali nell’aree centrali, oggi presenti prevalentemente nelle zone periferiche. Nell’area urbana di Corigliano va un po’ meglio: Piazza Salotto è più viva. Li sono presenti più insediamenti ricettivi, ma occorre, fa rilevare Assunta Madeo, operatrice commerciale, dare vita ad iniziative costanti così da intercettare nuovi flussi.