Metamateriali, il progetto di un ricercatore Unical vince il “Marie Curie”

Dalla ricerca Metacmed, coordinata da Stefano Laureti, potrebbero nascere scarpe innovative per il piede diabetico e dispositivi biomedicali per il trattamento chirurgico dell’ernia del disco.

Un progetto scientifico guidato dall’Università della Calabria sull’utilizzo dei metamateriali in applicazioni biomediche ed energetiche è risultato vincitore di un bando Marie Skłodowska-Curie Actions (Msca), il programma faro dell’Unione europea per il finanziamento di dottorati e formazione post-dottorato inserito nell’iniziativa Horizon Europe.

L’UNICAL E IL PROGETTO METACMED

Il coordinatore del progetto Metacmed (Acoustic and mechanical metamaterials for biomedical and energy harvesting applications) è Stefano Laureti del dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica (Dimes) dell’Unical.

L’obiettivo principale di Metacmed è creare una nuova generazione di scienziati (early stage researcher) con una visione inter e multidisciplinare nell’ambito dei metamateriali acustici a meccanici, applicati al miglioramento della salute dell’essere umano a tutto tondo. I metamateriali sono materiali contenenti strutture ingegnerizzate che conferiscono proprietà meccaniche e acustiche extra-ordinarie, non comunemente disponibili in natura.

LE POSSIBILI APPLICAZIONI DEI METAMATERIALI

Da Metacmed potrebbero nascere, ad esempio, suole innovative per scarpe, capaci di alleviare i sintomi del piede diabetico (malattia degenerativa associata al diabete) e, allo stesso tempo, di raccogliere energia meccanica durante la camminata. Oppure dispositivi biomedicali che possano migliorare le caratteristiche meccaniche dei dispositivi usati negli interventi chirurgici su pazienti affetti da ernia del disco, rendendole più simili a quelle naturali del tessuto discale danneggiato.

Altre applicazioni della ricerca di Metacmed riguardano la realizzazione di cristalli fononici per aumentare la qualità dell’harmonic imaging ultrasonora – il cui contenuto informativo è usato come monitoraggio per trattamenti anti-tumorali all’interno del cranio – o di pannelli per extra-isolamento dal rumore di calpestio indoor, con sistemi integrati di energy harvesting per il recupero di energia meccanica durante la camminata.

AZIENDE, UNIVERSITÀ E CENTRI DI RICERCA

Le azioni Marie Skłodowska-Curie si basano sui principi di mobilità fisica, scambio di conoscenze e cooperazione scientifica. Per questo verranno finanziate 10 posizioni di dottorato presso i centri del consorzio, di cui due presso il Dimes dell’Università della Calabria.

Gli altri membri di Metacmed sono il Centre national de la recherche scientifique – Cnrs (Francia), l’Università degli studi di Messina (Italia), l’Instytut Maszyn Przeplywowych im. Roberta Szewalskiego Polskiej Akademii Nauk – Imp Pan (Polonia), The University of Warwick (Regno Unito), Eidgenössische Materialprüfungs – und Forschungsanstalt (Svizzera), il Politecnico di Bari (Italia), Amazemet Sp. z o.o. (Polonia), InnoSpina Llc (Svizzera), l’École polytechnique fédérale de Lausanne (Svizzera), Skills4Science (Spagna) e Université de Lille (Francia).

La squadra Unical all’interno di Metacmed è composta anche da Marco Ricci, Andrea Tagarelli, Domenico Luca Carnì e Marco Mercuri, tutti del Dimes. Il progetto è stato finanziato nell’ambito dell’iniziativa Horizon-Msca-2022-Dn-01 con un budget complessivo di2.786.947 euro, di cui 518.875 euro all’ateneo di Arcavacata per il ruolo di capofila.

(fonte dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica)

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