Nella giornata di ieri alcuni agenti di Polizia sono intervenuti in località Sant Angelo di Rossano a seguito di una segnalazione di aggressione. Sono state denunciate per il reato di lesioni personali aggravate 3 persone, due uomini, rispettivamente classe 1958 classe 1980, e una donna classe 1992, tutti residenti a Rossano.
Gli stessi avevano aggredito una persona, colpendola alla testa con pugni, calci e un bastone di legno provocandole lesioni con fuoriuscita copiosa di sangue. La vittima è stata immediatamente soccorsa dagli agenti di polizia e portata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Rossano, con un’autoambulanza del “118”, dove gli sono state diagnosticate ferite lacerocontuse nella zona cranica.
Dai primi accertamenti è emerso che gli autori dell’aggressione, avvenuta in presenza della figlioletta della vittima di 10 anni, erano stati l’ex moglie, l’ex suocero e l’attuale compagno della donna.
Il malcapitato era stato colpito violentemente dai denunciati, e in particolare dal nonno della minore, perché infastiditi dal fatto che la bimba era stata trattenuta dal padre oltre gli orari stabiliti dall’ordinanza del Giudice.
L’ex suocero dopo aver colpito la vittima alla testa con una violenza tale da provocare la rottura del bastone, si è impossessato delle chiavi della sua macchina, costringendolo a scappare a piedi.
Una risposta
Ma è pur sempre il padre….assurdo, inaudito, non se ne puo’ piu’ di donne che si arrogano il diritto di essere padri e madri.