Si conferma il grande apprezzamento per le lauree magistrali internazionali. Domande quasi raddoppiate rispetto allo scorso anno accademico quando furono 5300.
Questi dati testimoniano il grande apprezzamento per le lauree magistrali internazionali: quasi 7mila, infatti, sono state le domande di ammissione per le dieci lauree magistrali erogate in lingua inglese. Grande interesse anche per i 30 corsi magistrali in lingua italiana per i quali sono state presentate più di 2mila domande.
“E’ stata una scelta strategica vincente quella di puntare sull’attivazione di lauree magistrali internazionali, erogate in lingua inglese. Raddoppiamo le domande e mostriamo un’attrattività culturale e scientifica che premia la qualità dei nostri corsi di studio, l’accoglienza e il grande lavoro svolto nel nostro campus. Per il futuro l’auspicio è quello di ampliare il parco alloggi del campus, per accogliere un maggior numero di studenti, grazie anche alla positiva interlocuzione istituzionale avviata con la Regione Calabria”: con queste parole il rettore Nicola Leone ha commentato i dati record raggiunti dall’Università della Calabria con la call “Unical Admission”, raffrontati con quelli dello scorso anno accademico quando le domande pervenute furono 5300, con l’ammissione che includeva però anche lauree triennali e magistrali a ciclo unico.
Le domande arrivano da ogni parte del mondo: Cina, Brasile, Argentina, Messico, Colombia, Canada, Cuba, India, Egitto, Sudafrica, Indonesia, Arabia Saudita, Pakistan. Domande raddoppiate per tutta l’offerta formativa magistrale biennale in inglese e in italiano: il numero di domande maggiore per i corsi in “Finance and insurance”, “Artificial intelligence and computer science”, “Health biotechnology”.
L’internazionalità si conferma, quindi, uno dei tratti distintivi dell’ateneo, che, nel campus, mostra concretamente il valore dello scambio e contatto tra culture diverse per arricchire l’esperienza umana e formativa dei giovani che scelgono l’Università della Calabria per proseguire i propri studi.
La graduatoria sarà pubblicata tra qualche settimana, in tempo utile per consentire agli studenti di ottenere il visto presso le rispettive ambasciate.
L’ateneo ha già attivato servizi di prima accoglienza specifici per gli studenti provenienti dai Paesi esteri: è possibile, infatti, usufruire di un corso intensivo gratuito di lingua italiana e di assistenza e tutor di lingua inglese.
Per il supporto amministrativo nelle pratiche relative al soggiorno in Italia, è in via di definizione un protocollo con la Questura di Cosenza, con l’obiettivo di aprire uno sportello online interamente dedicato all’assistenza per studenti e ricercatori stranieri impegnati all’Università della Calabria.
Grazie invece all’accordo, siglato di recente, con l’Agenzia delle Entrate, i cittadini stranieri che arrivano all’Università della Calabria possono richiedere e ottenere il codice fiscale presso le ambasciate italiane all’estero prima di arrivare sul territorio nazionale, potendo avvalersi inoltre dell’intermediazione dell’ateneo nel corso dell’intera procedura di rilascio del documento. In questo modo, attraverso il rilascio del codice fiscale, potranno subito usufruire, al loro arrivo in Italia, anche dei servizi sanitari.
fonte Unical.it