CROPALATI. «Quando ti metterai in viaggio per Itaca, devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze…». E la strada per Cropalati, parafrasando Konstantinos Kavafis, effettivamente è lunga – garantito – persino se si arriva da Napoli e non c’è bisogno di augurarselo. Ma l’arrivo, pure è carico di meraviglie.
Credereste possibile un torneo di beach volley a seicento metri sul livello del mare, sugli ultimi contrafforti della Sila Greca, tra le vallate formate dal fiume Trionto e dal torrente Coserie? E invece è possibile. Sappiatelo. Tra le imprecazioni del parroco locale è stato organizzato anche questo sul sagrato della chiesa del Comune di montagna deputato ad ospitare il festival Back to Cropalati. Con tanto di sabbia dorata portata in quota da tir. Ma il mare? C’è il lago, ci sono le sorgenti, c’è acqua più cristallina che sulle coste e magari sarebbe prudente che non sapesse troppo in giro, la gentrificazione che cambia ogni cosa è sempre in agguato e questa è la Calabria più bella, autentica, indimenticabile.
C’è, proprio a partire da Sibari, una Calabria più accogliente e sorprendente piantata sulle solide rocce d’una Storia tutta da svelare che oppone cultura e maniere del Sud al rumore, e ingegno alle minacce, guardando al futuro come ad Itaca, appunto. E quale occasione migliore, per viverla, del Back to Cropalati?
C ‘è tanto per la XV edizione del 22 e 23 agosto. In ordine sparso: Roberta Carrieri, Sara Sgro, Tiziana Barillà, Luca De Lorenzo e Peppe Voltarelli a fare gli onori di casa con l’ideatore del fest Fabrizio Grillo e il sindaco Luigi Lettieri, tra gli altri. L’evento è promosso dal Comune col patrocinio della Regione e Calabria Straordinaria. Per la sezione musicale si spazia dalla classica col baritono Luca De Lorenzo alla word music di Roberta Carrieri, il live painting che è ormai una tradizione del festival è affidato quest’anno alla illustratrice Sara Sgro in arrivo da Parigi. Peppe Voltarelli, di ritorno da Sanremo dove ha omaggiato Domenico Modugno, presenta il suo ultimo lavoro registrato a New York, La grande corsa vero Lupionopolis
E poi, naturalmente, la Magna Grecia. Il salotto letterario che come di consueto apre il festival avrà per ospite d’onore il Direttore del Museo Archeologico di Sibari Filippo Demma, napoletano che sogna il recupero della Sibari sommersa. Con lui l’archeologa Donatella Novellis e poi la giornalista e scrittrice Tiziana Barillà.
Il tema della XV edizione, “La musica e l’arte dell’incontro”, è ispirato a Vinicius de Moralis, spiega Anna Corcione, alla direzione artistica del fest con Peppe Voltarelli, «perché lo spirito di questo festival è da sempre l’incontro di culture di ospitalità e di solidarietà, insieme nel meraviglioso borgo della Sila in provincia di Cosenza. La gente di Cropalati – aggiunge – ama l’arte e aspetta ogni anno nuove proposte e suggestioni per celebrare questa festa e noi per primi siamo felicissimi di tornare a Cropalati, una comunità viva e sensibile alla cultura». Col sindaco Lettieri, a fare gli onori di casa ci saranno anche una entusiasta assessora al Turismo, Maria Rosa Salvati e il suo collega vicesindaco, con delega agli Spettacoli Antonio Falcone: «A Cropalati è bello viverci non solo per i cropalatesi ma per gli artisti di tutto il mondo che restano qui a lungo e volentieri». Provare per credere.
Ma ecco il programma nei dettagli. Il 22 agosto il salotto letterario si apre alle 21.30 con Tiziana Barillà che presenta la sua nuova rivista “Bizzolo”, intervistata da Anna Corcione e Fabrizio Grillo. La serata musicale sarà aperta dallo spettacolo-presentazione dinamica del libro “Il ritorno dell’opera” di Luca De Lorenzo; segue il concerto dalla cantautrice Roberta Carrieri col suo One Woman Show. Durante il concerto, il “live painting” dell’artista Sara Sgro col suo ultimo progetto “Statodamore”.
Nella seconda serata, 23 agosto, il salotto letterario si apre con l’intervento del direttore del Museo Archeologico di Sibari Filippo Demma che racconterà l’evoluzione del Museo da «struttura che custodisce l’arte a punto di incontro culturale e di aggregazione». Poi a cura dell’archeologa Donatella Novellis, archeobotanica ed educatrice – già assessore della città di Corigliano-Rossano e referente dei Servizi educativi al Parco archeologico di Sibari, nonché direttrice scientifica del Museo Civico e del Parco archeologico di Castiglione di Paludi – gli Incontri tra persone e natura: archeologia dei luoghi e archeobotanica dei paesaggi vegetali. A seguire Peppe Voltarelli che racconterà l’avventura americana che ha prodotto il suo ultimo disco rigorosamente in dialetto finalista alle Targhe Tenco.
Le biografie.
Roberta Carrieri
viene da una forte esperienza teatrale, performativa e musicale ricca di collaborazioni tra cui Peppe Voltarelli, Fiamma Fumana, Davide Van de Sfross, Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, Flavio Oreglio, Moni Ovadia. Come solista ha all’attivo tre album di cui è autrice di testi e musiche. La sua scrittura ironica ma intensa e la sua particolare vivacità nell’intrattenere il pubblico l’hanno portata ad esibirsi (accompagnandosi con chitarra e ukulele) anche in U.S.A., Canada, Belgio, Irlanda, Scozia, Francia, Grecia e Germania. E’ autrice anche di canzoni e musiche per il teatro e canzoni su commissione a tema.
Luca De Lorenzo
bass/baritone, nato a Napoli nel 1987, si è diplomato in canto lirico al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella ed in Scenografia presso l’Abana. Ha debuttato come cantante in diversi teatri italiani ed esteri, dirige festival musicali, si occupa di divulgazione musicale, di scenografia e di regia d’Opera. Come attore ha lavorato sia in teatro che in televisione.
Sara Sgro
Toscana calabra illustratrice e amante dei processi relazionali. Dopo la sua formazione in pubblicità si trasferisce a Parigi, la sua passione per il disegno diventa il suo lavoro da illustratrice, tocca sempre temi importanti come quello dell’ emigrazione con il progetto ”tratti&tratti” mostre personali e collettive la portano ad un esporre sia a Parigi che in Italia, nel 2018 si trasferisce a Napoli dove si concentra con la tecnica ad acquerello, città che l’accoglienza come artista di ritratti e non solo e i suoi acquerelli invadono le case napoletane di collezionisti e appassionati d arte.
Il suo ultimo progetto si è #statodamore, l’amore e la bellezza sono diventati la sua missione di vita. Oggi vive in un piccolo paesino del Gargano in connessione con la natura dove lavora ad opere pubbliche.
Tiziana Barillà
«Giornalista, reggina, libertaria. Penso cose, scrivo libri. Non so fare niente in un mondo che sa tutto, per citare il Poeta. Scrivo di politica, migranti, lavoro, diritti umani. E musica, l’incantesimo che mi consente di alleggerire la vita. Da dicembre 2022 dirigo bizzòlo, un periodico libertario, libero e liberatorio. Siamo una giornalista e un fotografo, siamo meridionali, viviamo a Reggio Calabria e sentiamo l’esigenza di raccontare ilMeridione attraverso il nostro immaginario: da un bizzòlo. Con questa espressione reggina viene chiamato lo scalino appena fuori dall’uscio, lo spazio che da secoli (da queste parti) è sinonimo di condivisione, di scambio di opinioni ed esperienze. Una specie di piccola agorà di periferia, lontana dai palazzi di potere».
Comunicato stampa