Il comparto della zootecnia, dell’allevamento e del commercio dei suini, in particolare, sono di fondamentale importanza per la Regione Calabria. E in tema di tutela e salvaguardia della salute degli animali da allevamento, a pochi mesi dalla sospensione del Tar della Calabria del decreto del commissario ad acta per la sanita’ sul “Piano Straordinario per l’acquisizione della qualifica di Regione accreditata per la Malattia Vescicolare dei suini” su richiesta di Coldiretti Calabria e dell’ Associazione Regionale Suinicoltori Calabresi (ARS), arriva l’annullamento da parte del Consiglio di Stato, del ricorso del Tar. Le misure indicate riguardano, in primis, il commercio dei suini, ritenuto il mezzo più efficace per la trasmissione della malattia. L’allevamento ad esempio del suino nero, non viene interessato. Il mancato accreditamento e riconoscimento della malattia suina ad una Regione da parte della Comunità Europea, comporta molti problemi di commercializzazione dei prodotti suini sul mercato sia nazionale che comunitario, con conseguente rischio di una crisi di settore. Per non parlare del costo che si aggira attorno ai 300 milioni di euro l’anno.