TROPEA La Cipolla Rossa di Tropea è un prodotto democratico. Non si prende la scena, ma riesce a creare equilibrio tra sapori ed ingredienti. – Può essere sintetizzato nelle parole dello chef Igles Corelli il messaggio che La Tropea Experience è riuscito a confermare in questa fortunata e straordinaria edizione 2023: non si può parlare di prodotto senza richiamare la destinazione e viceversa, non è possibile parlare di questo territorio senza che non si faccia riferimento al suo paniere agroalimentare, di cui la Rossa di Tropea è senza ombra di dubbio elemento trainante.
Dietro ad ogni singolo momento che ha reso per tre giorni consecutivi il centro storico di Tropea, un salotto vivo, curioso ed attento intorno all’ingrediente principe della Dieta Mediterranea – sottolineano il Presidente ed il direttore marketing del Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Giuseppe Laria e Daniele Cipollina – c’è stato un grande lavoro di squadra promosso con l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giovanni Macrì e che ha coinvolto diversi attori.
La Regione Calabria in primis; la collaborazione di diverse esperienze tra le altre, il Gal Terre Vibonesi, il Flag dello Stretto, le distillerie Caffo con il Vecchio Amaro del Capo; il Consorzio del Fico di Cosenza Dop, Cosentino Professional, Birra Cala, Main Solution ed il Voi Tropea Essentia; i numerosi esperti, professionisti, giornalisti e chef che hanno impreziosito con i loro interventi La Tropea Experience.
Dalla Tropea Katsu, la ricetta giapponese dell’impanatura accompagnata dalla salsa alla Rossa di Tropea e ‘Nduja, preparata dallo chef Hirohiko Shoda; passando dal supplì di Tropea con fondente di Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, riso, ‘nduja e provola calabrese e dal risotto con cipolla fondente, cipolla in osmosi e bucce di cipolla polverizzata realizzate da Igles Corelli; dalla pasta con alici fresche, Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e pecorino calabrese, piatto presentato da Max Mariola; alle due proposte dello chef Celestino Drago, definito Ambasciatore della Cipolla Rossa di Tropea nel mondo: pesce azzurro a beccafico con Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP in agrodolce profumata all’arancia, purè di patate e carbonella di cipolla; petto di pollo in crosta di nduja, purè di carote e nocciole e anelli croccanti di Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP; panna cotta di Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e crudo di pesci del tirreno. La zuppa di cipolla di Cristiano Tomei e lo spaghettone risottato con Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, ‘nduja e salsiccia sfumata nella teriyaki che ha messo insieme ai fornelli Federico Fusca e Mime Kataniwa e la proposta di Francesco Mazzei. Sono, queste, alcune delle ricette preparate dagli chef internazionali nel corso dei cooking show ospitati durante la tre giorni a piazza Cannone che ha visto protagonisti anche gli chef calabresi Ercole Villirillo, Luigi Quintieri, Pierluigi Vacca, Giuseppe Romano, Enzo Barbieri, Francesca Mannis.
MIGLIORE PROPOSTA ENOGASTRONOMICA. Il polpo e la rossa è il piatto realizzato dallo chef Nicola Rombolà che ha fatto conquistare al ristorante Nico e Lilly il podio del Contest la Tropea Experience riservato ai ristoratori ed interpreti della cucina locale.
FOOD COOKING CUP. Sgombro e cipolla rossa di Tropea. Per la Giuria sono state le brigate a bordo delle imbarcazioni Follow Me (3° posto), Easy to love (2°) e Kiron (3°) a meritarsi la vittoria.
2° CONCORSO ENOGASTRONOMICO DI CUCINA, TROPEA E DINTORNI: TRADIZIONI, TERRITORIO, GASTRONOMIA. Al concorso hanno partecipato 9 squadre, con gli allievi degli istituti secondari superiori di Rossano, Lamezia Terme, Locri, Condofuri, Bova Marina, Vibo Valentia e Tropea. Sono stati giudicati dagli chef rispetto alla scelta e l’accostamento dei vini, il metodo di cottura utilizzato e la difficoltà della ricetta, l’innovazione e la preparazione del piatto.
comunicato stampa