Nel carcere di Rossano, si è verificata una seconda aggressione in soli 48 ore, che ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza degli agenti penitenziari e sulla gestione del carcere stesso. L’episodio ha coinvolto diversi detenuti, uno dei quali ha spinto un agente, scatenando poi una violenta aggressione da parte degli altri detenuti. Il segretario generale aggiunto del SAPPE, Giovanni Battista Durante, e il segretario nazionale, Damiano Bellucci, hanno sottolineando una grave mancanza di rispetto delle regole e del ruolo svolto dalla polizia penitenziaria all’interno del carcere di Rossano. Questi eventi mettono in evidenza una situazione intollerabile in cui gli agenti, invece di svolgere il loro compito di rieducazione dei detenuti, si trovano ad affrontare quotidianamente aggressioni, maltrattamenti e insulti.
Corigliano Rossano, seconda aggressione in carcere in 48 ore
La recente serie di aggressioni ha spinto il SAPPE a chiedere al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di intervenire con urgenza per affrontare questa grave situazione. È fondamentale ripristinare la dignità del lavoro svolto dagli agenti penitenziari e garantire un ambiente sicuro all’interno del carcere di Rossano.
Questi episodi evidenziano la necessità di affrontare il problema della sovraffollamento carcerario, della mancanza di risorse e della necessità di migliorare le condizioni di detenzione al fine di ridurre la tensione all’interno delle strutture carcerarie e prevenire futuri incidenti simili.