CORIGLIANO ROSSANO «Una prima bozza di testo unificato sulla revisione della geografia giudiziaria è già stata elaborata.
Alla ripresa dei lavori la commissione Giustizia definirà il calendario delle audizioni, come annunciato nel corso di una riunione all’amministrazione comunale ed alle associazioni forensi, tra cui anche quella del sindaco di Corigliano Rossano, e contestualmente programmerà dei sopralluoghi nei territori sede di tribunali soppressi dove è stata manifestata la disponibilità di immobili per la verifica dei requisiti previsti dal disegno di legge in esame e che aprono le porte alla restituzione di un presidio di giustizia. Questo, ad oggi, il punto sull’istituzione del tribunale dell’area vasta di Corigliano Rossano». È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia, Ernesto Rapani nonché relatore sul provvedimento.
«Se da una parte l’iter legislativo sta proseguendo con la massima condivisione del Governo – sottolinea il parlamentare – dall’altra l’amministrazione comunale ha offerto la disponibilità dell’immobile, per altri versi non posso certo affermare che l’invito al governo cittadino di Corigliano Rossano di iniziare a predisporre al meglio l’accoglienza per il sopralluogo nell’edificio che un tempo ospitava il tribunale, al momento sia stato colto. E da quella riunione tenutasi in comune sono passate alcune settimane».
«È inutile sottolineare che l’immobile – prosegue Ernesto Rapani – dovrà presentarsi agibile al momento dell’ispezione della commissione, dei rappresentanti del governo e del Ministero della Giustizia, e su questo punto la disponibilità dell’Amministrazione è sembrata chiara. A quei segnali di apertura, tuttavia, ad oggi non è dato sapere se vi sia stato un seguito. È giunto il tempo che il sindaco Stasi si adoperi celermente, nello spirito collaborativo che necessita e che è stato manifestato in quella riunione. Mi auguro, però, di non trovare le resistenze e gli stessi ostacoli posti di traverso con la richiesta della delibera utile a segnalare al Ministero della Giustizia la disponibilità dell’immobile a costo zero, per cui sono passati inutilmente due mesi. Peraltro l’iter legislativo sta dimostrando che quel provvedimento approvato dal Consiglio comunale era necessario ed indispensabile».
«Il Governo, Fratelli d’Italia, la commissione Giustizia del Senato, le Regioni, il sottoscritto – conclude il senatore Rapani – stanno assolvendo ai loro impegni nella direzione della revisione della geografia giudiziaria in cui rientrerà anche l’istituzione del tribunale di Corigliano Rossano e della Sibaritide; ora spetta solo al sindaco Stasi il prossimo, decisivo, passo per evitare di rendere completamente inutili gli sforzi che stiamo profondendo: restituire dignità all’immobile di Santo Stefano al momento del sopralluogo».
Comunicato stampa