Corigliano Rossano, autoimpiego giovanile in Calabria: tra opportunità e ostacoli

 

L’autoimpiego giovanile è una sfida complessa in Calabria, dove il tasso di disoccupazione giovanile è tra i più alti d’Italia. In questo contesto, il progetto “Yes i Start-up Donne Calabria” si pone l’obiettivo di sostenere le giovani donne che desiderano avviare un’impresa. Un importante incontro dal titolo “Quali opportunità per il futuro dei giovani” si è svolto a Corigliano Rossano per discutere di questo tema. Un punto focale della discussione è stato il tema del finanziamento, evidenziato dal fatto che su 2800 richieste di partecipazione ai corsi microcredito, solo 840 sono stati effettivamente finanziati. Questo dato assume particolare rilevanza, poiché molte richieste sono state scartate in quanto non considerate competitive o non sostenibili economicamente nei rispettivi territori di presentazione. In questo contesto, emerge la necessità di suggerire soluzioni e strategie per ottimizzare l’accesso al finanziamento e sostenere in modo più efficace le iniziative imprenditoriali giovanili nella regione. Le testimonianze di Domenica Surleti e Daniele Veltri, evidenziano il successo del programma Yes I Start Up Calabria nell’agevolare l’autoimpiego giovanile.

Le testimonianze di due giovani di Villapiana e Scalea

Domenica Surleti e suo marito hanno accesso al microcredito tramite il progetto “Io resto al sud”. Grazie a questo sostegno finanziario, hanno realizzato il loro sogno di aprire il ristorante Enotria a Villapiana Lido, dimostrando che è possibile realizzare progetti imprenditoriali ambiziosi rimanendo in Calabria. Nonostante le iniziali perplessità sulla burocrazia e l’accesso ai finanziamenti, hanno superato le sfide e incoraggiano altri giovani a credere fortemente nelle opportunità offerte dal territorio, sottolineando l’importanza di restare e contribuire alla crescita della regione. Daniele Veltri, proveniente da Scalea, ha realizzato il suo sogno di diventare parrucchiere grazie al supporto del progetto Yes I Start Up. Nonostante le difficoltà burocratiche, Veltri incoraggia i coetanei a non lasciare la Calabria, sottolineando che è possibile realizzare i propri sogni e intraprendere attività che appassionano anche nel contesto locale. Suggerisce di restare vicino alla famiglia e sottolinea le opportunità esistenti nella regione per perseguire le proprie passioni imprenditoriali.

Sostegno a titolo gratuito nella fase di accompagnamento 

La presidente della commissione affari istituzionali della Regione Calabria, Luciana De Francesco, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa Yes I Start Up. La regione sta intervenendo attivamente per sostenere l’imprenditoria femminile, raccogliendo testimonianze positive di giovani che hanno ottenuto contributi per restaurare attività in Calabria. De Francesco ha evidenziato l’ambizioso programma regionale volto a promuovere l’imprenditoria femminile e a sbloccare il potenziale delle donne nella regione. Ha riconosciuto le sfide legate alla discriminazione di genere e alla disoccupazione femminile, annunciando l’approvazione di una proposta di legge per favorire l’occupazione femminile e contrastare la discriminazione di genere nei luoghi di lavoro. Nonostante la diffidenza dovuta alla burocrazia, De Francesco ha dichiarato l’impegno della regione nel cambiare l’approccio e nel fornire assistenza gratuita attraverso il percorso Yes I Start Up Calabria, con l’obiettivo di avviare un cambio di passo e incoraggiare le giovani donne nell’autoimpiego.

 

Superare ogni forma di diffidenza

L’Assessore alla Cultura Alessia Alboresi ha affrontato diverse questioni, concentrandosi sui giovani che decidono di restare in Calabria. Ha notato che, nonostante ci siano giovani che tornano nella regione, persiste una diffidenza verso il microcredito a causa di preoccupazioni legate alla burocrazia. Alboresi ha esortato i giovani a partecipare a iniziative informative che illustrano le opportunità offerte da progetti come Yes I Start Up Calabria e ha sottolineato la necessità di superare la diffidenza attraverso una corretta informazione e testimonianze positive di coloro che hanno avviato con successo le proprie attività. Ha evidenziato l’importanza di promuovere iniziative di imprenditoria femminile e di liberare i talenti delle donne nel mondo del lavoro. In questo contesto, ha menzionato la necessità di migliorare i servizi per le donne lavoratrici, come maggiori servizi nido e aperture flessibili delle scuole, per consentire alle madri di conciliare lavoro e famiglia. Alboresi ha annunciato l’intercettazione dei fondi  per avviare i lavori per un secondo nido comunale a Corigliano Rossano, sottolineando l’importanza di investire in infrastrutture che supportino le donne nel perseguire le proprie ambizioni professionali.

I timori delle donne nell’affrontare il percorso

Francesca Felice, soggetto attuatore di Yes I Start Up Calabria, si è soffermata sul processo di accompagnamento dei richiedenti. Ha evidenziato l’importanza del percorso, che inizia dalla fase embrionale dell’idea imprenditoriale. Nel caso delle donne partecipanti al programma, vengono seguite per 100 ore distribuite in 20 giorni, con un supporto teorico, pratico e anche psicologico. Felice ha sottolineato il buon riscontro ottenuto, con partecipanti appassionate e motivate a realizzare le proprie idee imprenditoriali. Ha incoraggiato le donne a essere più coraggiose nel muoversi autonomamente, superando le paure legate al cambiamento dell’equilibrio familiare. Ha spiegato che il corso è organizzato in modo flessibile per consentire alle donne di conciliare gli impegni familiari, ma ha anche evidenziato la necessità di organizzarsi autonomamente per sfruttare al meglio l’opportunità offerta dal programma. Le principali paure emerse riguardano il timore di alterare l’equilibrio familiare e la percezione di mancanza di possibilità economiche, ma Felice ha sottolineato che è possibile superare queste sfide e dedicarsi al proprio sogno imprenditoriale.

Superare le resistenze

Lenin Montesanto, comunicatore, ringraziando l’organizzazione per i risultati ottenuti, ha evidenziato che attualmente le donne calabresi hanno maggiori possibilità di avviare un’impresa grazie al sostegno finanziario fornito dalla regione attraverso Yes I Start Up Calabria. Tuttavia, ha messo in evidenza le criticità ancora presenti e ha fatto un appello alle donne affinché si emancipino da vincoli culturali, tabù e cliché, diventando imprenditrici di sé stesse. Ha esortato a cogliere l’opportunità offerta dal programma, superando resistenze e diffidenze, e ha spiegato che, nonostante le difficoltà riscontrate in alcuni casi, è fondamentale credere nel proprio progetto e renderlo competitivo. Montesanto ha dichiarato che tutti i settori sono validi per gli investimenti, dal campo dell’innovazione tecnologica all’identità calabrese, evidenziando l’ampia gamma di opportunità imprenditoriali nella regione. A coordinare i lavori Federico Smurra Segretario Unpli Cosenza (Proloco), a introdurre Valeria Capalbo Presidente Proloco Corigliano.

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