Nel contesto della recente dichiarazione della Regione Calabria riguardo all’istituzione degli Uffici di Prossimità, l’Associazione Nazionale Forense del Tribunale di Castrovillari esprime la sua preoccupazione e avvia una discussione su una delle città coinvolte, Corigliano-Rossano. I Comuni interessati da questa iniziativa sono numerosi, tra cui Crosia, Cirò Marina, Mileto, Oriolo, San Giovanni in Fiore, Santa Severina, Strongoli, Acri, Belvedere Marittimo, Cariati, Cassano Jonio, Cetraro, Chiaravalle Centrale, Corigliano-Rossano, Maida, Oppido Mamertina, Paterno Calabro.
Le toghe, in una nota ufficiale, sottolineano la necessità di sospendere immediatamente la posizione di Corigliano-Rossano. Tale richiesta è motivata dalla volontà di evitare potenziali conflitti con i Comuni limitrofi e di non alimentare false aspettative nella cittadinanza, mentre si attende la conclusione dell’iter istituzionale presso la Commissione Giustizia del Senato per la istituzione del nuovo Tribunale di Corigliano-Rossano. L’Associazione ribadisce la sua richiesta di una presa di posizione chiara e inequivocabile da parte delle istituzioni locali e del Senatore Ernesto Rapani. Quest’ultimo è stato identificato come un sostenitore chiave nella battaglia per il Tribunale di Corigliano-Rossano e per l’iniziativa di speranza che il Senatore ha voluto ridare a questo territorio.
Il Segretario Avv. Vittorio Ruscio, il Presidente Avv. Franco Camodeca e il Responsabile del Dipartimento Istituzioni e Settore Civilistico Avv. Natale Graziano, rappresentanti chiave dell’A.N.F., evidenziano la necessità di evitare che questa iniziativa si trasformi in un’ingiustizia per Corigliano-Rossano, considerando il territorio coinvolto come uno dei più produttivi della Calabria, ma anche tra i più colpiti dalla burocrazia statale. Gli avvocati denunciano la possibile presenza di una beffa dietro questa iniziativa e annunciano il proprio impegno a supportare il Senatore Rapani, il Comune di Corigliano-Rossano e tutte le Istituzioni ed Associazioni che mirano al ripristino della legalità sul territorio e alla giustizia per il decentramento amministrativo dello Stato nella Sibaritide.