Mario Oliverio: “Partirà a ottobre il Progetto Cultura”

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«Nel mese di ottobre presenteremo, nel corso di un forum regionale a cui inviteremo tutti i soggetti, istituzionali e non, della Calabria, il nostro Progetto Cultura. Non sarà una scatola vuota, ma un progetto concreto, articolato e sostenuto da risorse reali». Lo ha annunciato il presidente della Regione, Mario Oliverio, nel suo intervento di saluto ai partecipanti alla tavola rotonda sul tema: “Le strategie del Mibact per la valorizzazione delle risorse culturali e per il sostegno alle imprese della filiera culturale e creativa: quali opportunità per la regione Calabria?”, svoltasi al Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia. All’incontro sono intervenuti il sottosegretario Dorina Bianchi; il segretario regionale per i Beni culturali e paesaggistici, Salvatore Patamia; l’Autorità di gestione del Pon Cultura e sviluppo Fesr 2014-2020, Dora Di Francesco, e alcuni rappresentanti di Invitalia.
«La Calabria – ha detto, tra l’altro, Oliverio – possiede un patrimonio culturale straordinario che, purtroppo, non è ancora sufficientemente valorizzato e utilizzato. Di ciò dobbiamo essere tutti consapevoli. In questi anni sono stati compiuti investimenti importanti in direzione del recupero e della valorizzazione dei nostri beni culturali, ma adesso è necessario fare un ulteriore passo in avanti, un deciso salto di qualità in direzione della messa in rete di questo patrimonio. Occorre, perciò, un maggiore coordinamento fra i diversi soggetti istituzionali per evitare il rischio della frammentazione e della parcellizzazione delle risorse».
«Per quanto riguarda le risorse previste nel Programma operativo nazionale – ha aggiunto Oliverio – devo dire, purtroppo, che la Calabria non è stata considerata nella giusta misura. Nella prima riunione con i presidenti di tutte le Regioni del Mezzogiorno avevo indicato la necessità di una adeguata valorizzazione del percorso della Magna Grecia. Un percorso importante, che attraversa la nostra regione da un capo all’altro e che è, soprattutto, espressione di beni culturali di importanza strategica, a partire dai siti archeologici. Purtroppo, però, nella prima tranche di riparto la nostra regione non ha ottenuto tutte le risorse necessarie richieste. Sono certo che, nella seconda tranche, ci sarà il riequilibrio che noi auspichiamo. La concertazione con le Regioni è un fattore importante non perché esse debbano avere un posto a tavola nella scelta della utilizzazione delle risorse, ma perché occorre determinare la giusta sinergia tra i diversi strumenti di programmazione finanziaria. Se riusciamo a concentrare le risorse, evitandone la dispersione, svolgeremo un servizio importante in direzione della valorizzazione di questo grande patrimonio».
«L’esecutivo che mi onoro di guidare – ha detto ancora Oliverio – sta lavorando per definire le aree strategiche e per determinare gli itinerari culturali. Siamo ormai a buon punto e la proposta definitiva a cui è giunto un gruppo di lavoro a cui ha partecipato anche Patamia sarà assunta e deliberata in una delle prossime riunioni della giunta regionale. Anche per quanto riguarda gli strumenti legislativi, che sono assolutamente inadeguati, siamo fortemente impegnati a una loro ridefinizione. Penso, per esempio, alla legge per il sostegno alle attività culturali che affastella tutto in uno stesso calderone, affiancando eventi meno significativi a iniziative di grande spessore e risonanza culturale. Puntiamo a ridefinire una legislazione che consenta di adeguare gli strumenti e di utilizzare in modo mirato, finalizzato e selezionato le risorse di cui disponiamo. Abbiamo già prodotto uno schema di legge che riguarda i teatri e altre iniziative che abbiamo in cantiere. Possiamo fare tutto questo perché oggi disponiamo delle risorse necessarie perché questi strumenti non siano delle “scatole vuote”.
In questo quadro abbiamo allocato nel Patto per la Calabria che abbiamo sottoscritto con il presidente del Consiglio dei ministri il 30 aprile scorso circa 70 milioni di euro che vanno ad aggiungersi alle altre risorse destinate alle attività culturali. Siamo in via di definizione, infine, delle risorse del Fondo di Sviluppo e coesione spettanti alla nostra regione».
«Il nostro unico obiettivo – ha concluso Oliverio – è quello di dare spazio e sostegno alle attività culturali e di consentire alle forze e alle energie che operano in Calabria in questo settore di dispiegare pienamente tutte le loro potenzialità».

Fonte: Corriere della Calabria

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