L’agricoltura, essendo uno dei settori a maggior rischio per la salute e la sicurezza sul lavoro, ha richiesto un focus speciale attraverso il recente evento formativo “La sicurezza delle macchine e delle attrezzature agricole”. Organizzato dall’ASP di Cosenza, in collaborazione con il Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) e l’Area della Prevenzione e della Vigilanza – Settore 1, questo incontro si è svolto nei giorni 5 e 6 dicembre 2023 presso una nota azienda agricola del posto.
L’obiettivo principale dell’evento è stato promuovere l’impiego di mezzi agricoli sicuri e all’avanguardia tecnologica attraverso misure formative e preventive. Il corso, inserito nel Piano Regionale di Prevenzione 2020/2025, ha coinvolto medici e tecnici della prevenzione SPISAL della regione Calabria, operatori di vigilanza tecnica dell’ITL della Calabria, consulenti tecnici di associazioni di categoria e una rappresentanza di RLS. Un aspetto importante affrontato durante l’evento è stata l’elevata frequenza degli infortuni nel settore agricolo, spesso causati da un uso incauto delle attrezzature. L’analisi ha evidenziato che molte di queste tragedie sono legate al mancato o cattivo utilizzo dei dispositivi di sicurezza sulle macchine agricole. La giornata formativa è stata inaugurata dalla Dott.ssa Maria Teresa Marrapodi, Direttore dello SPISAL dell’ASP di Cosenza, mentre i saluti istituzionali sono stati affidati al Dott. Martino Maria Rizzo, Direttore Sanitario ASP Cosenza, e al Dott. Ugo Cavalcanti, Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASP Cosenza. Tra i relatori: il Dott. Leonardo Lione, già Responsabile dell’Area della Prevenzione Sanitaria e Vigilanza dell’ASP di Cosenza; il Dott. Giorgio Di Leone, Direttore SPRESAL Asl Bari, l’Ing. Domenico Papaleo e l’Ing. Lorenzo Iuliano della Federazione Nazionale Costruttori delle macchine per l’agricoltura, l’Ing. Leonardo Vita, ricercatore dell’INAIL, e il Dott. Francesco Lucia, Dirigente del Settore n.4 “Igiene e Sanità Pubblica” del Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio Sanitari.