Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Cosenza, 6 arresti per false attestazione per favorire immigrazione

Sei persone sono state arrestate all’alba per il reato favoreggiamento della permanenza illegale nel territorio dello Stato ed uno di essi, straniero, anche per il delitto estorsione nei confronti alcuni connazionali. L’operazione condotta è l’epilogo di una intensa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, diretta dal Procuratore Capo Dr Mario Spagnuolo, ed avviata dalla Squadra Mobile sotto le direttive del Questore della Provincia di Cosenza, Dott. Giuseppe Cannizzaro.

I sei indagati, italiani ed extracomunitari, favorivano la permanenza illegale nel territorio dello Stato di numerosi stranieri, mediante la presentazione di false attestazioni presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione, per attivare e concludere la procedura di emersione dal lavoro irregolare – che consentiva a costoro di richiedere, e successivamente ottenere, un titolo di soggiorno che ha apparentemente regolarizzato la loro permanenza sul Territorio italiano. Inoltre, un soggetto extracomunitario è indagato anche per il reato di estorsione, poiché costringeva alcuni connazionali a consegnargli, in più occasioni, somme di denaro per consentire loro l’occupazione degli spazi pubblici, da utilizzare per la vendita ambulante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: