Esperti e medici si sono recentemente riuniti a Corigliano Rossano per discutere le ultime innovazioni nel trattamento del diabete mellito. Durante il convegno, sono stati esaminati progressi significativi sia nel campo farmacologico che tecnologico. Gli interventi hanno evidenziato l’importanza di terapie più mirate, tra cui quelle orali e iniettive, capaci di influenzare positivamente gli esiti cardio-renali dei pazienti. Inoltre, è stato sottolineato il ruolo della collaborazione interdisciplinare tra specialisti e medici di base per garantire un’assistenza personalizzata e completa ai pazienti affetti da diabete. L’aggiornamento continuo su queste tematiche è stato indicato come fondamentale per mantenere elevati standard di qualità nella gestione clinica della malattia e nell’orientare le scelte terapeutiche. La dottoressa Pia Salerno, dirigente medico dell’Unità Operativa di Medicina Interna Spoke di Corigliano Rossano e responsabile dell’ambulatorio di Diabetologia, ha sottolineato l’importanza di coniugare l’innovazione tecnologica con la gestione della patologia del diabete. Afferma che l’obiettivo è offrire al pubblico della costa ionica le stesse opportunità tecnologiche disponibili in altre province della Regione Calabria, come Cosenza e Catanzaro. La sua équipe si impegna a fornire soluzioni avanzate per il monitoraggio continuo della glicemia e l’amministrazione continua di insulina attraverso l’utilizzo del cosiddetto “pancreas artificiale”. La dottoressa Salerno e il suo team si concentrano su tutte le tipologie di diabete, lavorando in collaborazione con specialisti di diversi settori per garantire un’offerta completa e personalizzata. Riguardo al futuro dell’innovazione tecnologica nel trattamento del diabete, Salerno evidenzia l’importanza dell’intelligenza artificiale e anticipa una possibile evoluzione verso dispositivi completamente automatici, in grado di sostituire il pancreas fisiologico del paziente.
Questo “pancreas artificiale” autonomo e automatico rappresenterebbe un passo avanti significativo nel trattamento del diabete, permettendo una gestione più efficace e meno invasiva della patologia. Martino Rizzo, direttore sanitario dell’ASP Cosenza, rimarca l’importanza della collaborazione tra ospedali, territorio, medici di medicina generale e specialisti ambulatoriali nel fronteggiare il problema sempre più diffuso del diabete, che coinvolge circa il 10% della popolazione. La prevenzione, la diagnosi precoce e la cura sono fondamentali per contrastare questa patologia, e solo attraverso sinergie efficaci si potrà ottenere successo. Rizzo evidenzia la necessità di interventi precoci, anche attraverso incontri nelle scuole per individuare segni precoci della malattia e promuovere comportamenti salutari come una dieta equilibrata e l’attività fisica. Tuttavia, Rizzo sottolinea che il periodo di isolamento causato dalla pandemia ha influito negativamente su tali iniziative, riducendo l’interazione sociale e l’adesione a comportamenti salutari. Il direttore sanitario esprime la necessità di rafforzare la collaborazione tra istituzioni scolastiche, ospedali e amministrazioni pubbliche per contrastare questa tendenza e affrontare efficacemente il problema del diabete. Inoltre, Rizzo indica che il futuro della sanità si orienta verso la telemedicina, con un maggior focus sull’assistenza domiciliare dei pazienti. Le strutture ospedaliere devono essere pronte a supportare la sanità territoriale, e questi incontri sono cruciali per promuovere la conoscenza e rafforzare i rapporti collaborativi. L’obiettivo è quello di ridurre i ricoveri ospedalieri grazie a trattamenti domiciliari più efficaci, garantendo al contempo un’assistenza di qualità ai pazienti diabetici.