Passa senza eccezioni il nuovo regolamento. L’audizione si è tenuta alla presenza dei rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura e della Regione Calabria – Nel suggestivo scenario del Salone degli Specchi del Castello Ducale, si è tenuto l’importante evento dell’approvazione del Nuovo Disciplinare di Produzione per le Clementine di Calabria IGP. La pubblica audizione, svoltasi martedì 14 maggio scorso, ha visto la partecipazione di figure di rilievo nel campo dell’agricoltura. Il Ministero dell’Agricoltura, rappresentato dal dottor Armando Morelli, responsabile del dipartimento che si occupa dei marchi Dop-Igp, ha giocato un ruolo chiave nel processo. Il dottor Morelli ha illustrato le procedure attuative necessarie e ha approvato la conformità degli articoli del Disciplinare, adeguati alla nuova normativa comunitaria. Per la Regione Calabria, hanno presenziato la dottoressa Pia Rispoli e il dottor Giuseppe Iiritano, evidenziando l’importanza regionale di questo provvedimento. L’Assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha elogiato il lavoro svolto dal Consorzio di Tutela Clementine di Calabria IGP e ha sottolineato il coinvolgimento di ben 67 comuni, situati tra le Piane di Sibari, Lamezia, Rosarno, Crotone e Locri. L’approvazione di questo nuovo Disciplinare rappresenta un passo significativo per la tutela e la valorizzazione delle Clementine di Calabria IGP, assicurando standard qualitativi elevati e una produzione conforme alle nuove norme comunitarie. Il prossimo passo procedurale, sarà la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, confermando il suo carattere ufficiale e vincolante per tutti gli attori coinvolti nella filiera produttiva. Tutta l’attività rientra nell’ambito della programmazione voluta dall’ufficio di presidenza del Consorzio e da tutto il Consiglio di Amministrazione.
Il Presidente Giorgio Salimbeni ha espresso il suo parere riguardo alla recente approvazione del Nuovo Disciplinare di Produzione per le Clementine di Calabria IGP, sottolineando l’importanza di questo provvedimento per il futuro del settore agricolo in conformità alle nuove normative comunitarie. «È un disciplinare che servirà per il futuro in base alle nuove normative comunitarie che persegue l’obiettivo della qualità», ha dichiarato il Presidente Salimbeni. Questa affermazione evidenzia l’orientamento del Disciplinare verso la promozione e il mantenimento di standard qualitativi elevati, fondamentali per garantire la competitività e la valorizzazione del prodotto sul mercato internazionale. L’introduzione di elementi di certificazione e controllo rappresenta un passo significativo verso l’assicurazione della qualità del prodotto. Ad esempio, è stata stabilita una percentuale minima di succo del 40%, con l’obiettivo di garantire la bontà del frutto e soddisfare le aspettative dei consumatori. Questo requisito evidenzia l’attenzione verso la qualità intrinseca del prodotto, elemento imprescindibile per la valorizzazione del marchio IGP. Il Presidente Salimbeni ha sottolineato il prezioso contributo fornito da tutti gli attori coinvolti, dal comitato tecnico agli amministratori delegati delle imprese, fino agli stakeholder, nel processo di redazione di questo documento. «Tale documento, rilancia il Direttore Giovanni Mastrangelo, rappresenta non solo un’opportunità di mercato, ma anche un importante strumento di tutela per i consumatori. In fondo, questo è ciò che definisce la mission del Consorzio». Tra i punti inseriti nel Disciplinare il divieto all’uso di prodotti deverdizzanti, confermando l’impegno per la produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Infine, è stato evidenziato l’obbligo di seguire i disciplinari di produzione integrata e biologica della Regione Calabria. Questo aspetto dimostra l’adesione alle pratiche agricole responsabili e rispettose della biodiversità, fondamentali per garantire una produzione sostenibile nel rispetto del territorio e delle sue risorse.
CONSORZIO IGP UFFICIO STAMPA