VAKARICI PRESENTA BRAND DESTINAZIONE. MONOLOGO ANNALISA INSARDÀ. SABATO 17 FISH FESTIVAL CON BARBIERI
VAKARICI IL SALOTTO DIFFUSO, PROGETTO DI MARKETING TERRITORIALE
Nasce da qui, avviato nel 2018, il percorso di city marketing che ha portato alla definizione del brand di destinazione turistico-esperenziale VAKARICI IL SALOTTO DIFFUSO #iostobeneavakarici, promosso dall’Amministrazione Comunale in sinergia con le società Lenin Montesanto – Contenuti Strategie & Lobbying e Roka Produzioni – Eventi & Comunicazione creativa.
DIVERSI OSPITI AL DIBATTIO ORE 18.30 NEL MUSEO DELLE STATUE
Il progetto ed il brand saranno presentati domani, sabato 17 agosto, alle ore 18.30, nel Museo delle Statue in Piazza Scura a Vaccarizzo Albanese nel corso di un evento ad hoc che aprirà di fatto la settima edizione del Fish Festival, terzo pilastro della programmazione socio-culturale estiva di Vakarici, giunta alla sua decima edizione e divenuta ormai punto di riferimento della proposta di qualità per tutto l’entroterra e per il territorio. Dopo i saluti del Primo Cittadino, Antonio Pomillo, coordinati dal Direttore de L’Eco dello Jonio Marco Lefosse, sono previsti gli interventi di Lenin Montesanto, comunicatore istituzionale dell’ente nonché ideatore del progetto di brand della destinazione e di Roberto Cannizzaro della Roka Produzioni che cura da anni i contenuti audiovisivi di Vaccarizzo Albanese e che ha coordinato lo studio e progetto grafico; i contributi di Vincenzo Bossio dell’omonima fabbrica tessile di Calopezzati, di Papàs Elia Hagi parroco della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, dell’agrichef Enzo Barbieri e dell’economista Lilia Infelise.
DOV’È CALABRIA È POESIA, MONOLOGO ATTRICE ANNALISA INSARDÀ
Ad impreziosire la presentazione di un’iniziativa e di uno strumento che – sottolinea il Sindaco – è probabilmente tra i pochi nel panorama istituzionale calabrese e meridionale, sarà il monologo, dal titolo Dov’è Calabria è poesia, della famosa attrice Annalisa Insardà. Questa prima parte dell’evento, che vede come partner principale Amaro Bizantino e Caffè San Vincenzo, sarà conclusa dalla presentazione in anteprima, da parte di Francesca Felice (FFA Architetture & Design), della nuova collezione tessile 2025 tematizzata sul Marcatore Identitario Distintivo (MID) degli Arbëreshe.
DALLE ORE 20.30 EMOZIONI GASTRONOMICHE IN STRADA CON BARBIERI
Dalle 20.30 inizierà l’attesissimo Fish Festival che per questa settima edizione vedrà come dispensatore di emozioni e di buon umore l’agrichef Enzo Barbieri: dai coppi della tradizione con zafarani cruschi o con calamari fritti al panino del nostromo con cipolla rossa di Tropea caramellata e pesce spada grigliato; dal piatto della festa composta da cotoletta di alici, alici dorate, frittelle di zucchine e alici alle crocchette di melanzane e alici; ed ancora, dai rascatieddri, gli gnocchetti acqua e farina, al profumo di mare alla zuppa di moscardini con pane da lievito madre; fino alla zuppa di percoche gialle di Altomonte ed alla crostata con le confetture della nonna ed i vini bianchi del territorio.
#IOSTOBENEAVAKARICI. I MANILA LIVE MUSIC DOPO PEPPA MARRITI BAND
#iostobeneavakarici. – Ed il Salotto Diffuso di Vakarici continuerà, evento dopo evento, a produrre e condividere buon umore anche con la musica. Ad animare il borgo a forma di cerchio saranno questa volta i Manila Live Music. A lasciare il testimone ai Manila in programma per domani, sabato 17, sono statu quelli della Peppa Marriti Band, apprezzatissimi protagonisti della 41esima edizione della Rassegne del Costume che nei giorni scorsi ha fatto registrare il tutto esaurito. – Composta da Angelo Conte (lead vocals & acoustic guitar), Antonio Castrovillari (electric guitar), Demetrio Corino (vass & backing vocals), Pino Murano (violin) e Enzo Astone (drums), Peppa Marriti Band che ha all’attivo già tre dischi, è il primo gruppo musicale che coniuga il rock, nel loro caso di impronta americana, con la tradizione musicale e culturale arbëreshë. Rilevanti sono anche le sonorità balcaniche, accentuate dall’uso del violino, che incontrano musica popolare e contemporanea, creando uno stile musicale particolare ed unico nel suo genere. Dalla dimensione arbëreshë riprendono i canti tradizionali polivocali, chiamati vjershë, insieme alla lingua e ai valori del popolo italo-albanese. La formazione artistica è impegnata a tutelare, attraverso la musica rock, la lingua e la cultura delle minoranze italo-albanesi, presenti nel Sud-Italia da più di 5 secoli.
(comunicato stampa)