<em>DI REDAZIONE</em>
Obitorio Rossano.Un solo indagato nella vicenda del mal funzionamento della cella frigorifera dell’obitorio interno all’ospedale di Rossano. Si tratta del dirigente responsabile che in quel momento era reperibile. La donna, il cui corpo era maleodorante e in stato di decomposizione, è stata rinvenuta cadavere sabato scorso presso la propria abitazione di Longobucco. Aveva 76 anni. S’ipotizza il suicidio, ma alcuni elementi trovati all’interno della residenza lasciano supporre altro. Da qui la decisione dei magistrati di disporre l’autopsia. Che a questo punto non si potrà più celebrare. All’indagato viene contestato il pessimo stato di conservazione del cadavere. Sul punto sono stati sentiti dai carabinieri tutti quanti sono in possesso di informazioni all’interno del personale sanitario. Nel frattempo la cella è stata sottoposta a sequestro.