La sera di Santo Stefano ha regalato un momento di profonda spiritualità e condivisione al centro storico di Corigliano, dove si è tenuta la seconda edizione del Presepe Vivente, dal titolo “Celebriamo insieme i misteri del Natale”. L’evento, organizzato dall’Unità Pastorale delle comunità di Sant’Antonio e Santa Maria Maggiore, ha trasformato i suggestivi vicoli e piazze del borgo in una rappresentazione unica della Natività di Gesù.
Un percorso tra fede e tradizione
Lungo il tragitto, il corteo con il Bambin Gesù si è fermato in diversi punti per momenti di riflessione e preghiera, offrendo ai partecipanti l’opportunità di meditare sui misteri del Natale. Ogni tappa è stata resa unica dalla cura dei dettagli e dall’impegno delle comunità locali, che hanno allestito scenografie suggestive e fedeli alle ambientazioni dell’epoca.
Scene di vita e antichi mestieri
Il presepe vivente non si è limitato a rappresentare la Natività, ma ha ricreato anche scene di vita quotidiana e antichi mestieri. Grazie all’impegno di figuranti e gruppi locali, sono stati allestiti laboratori artigianali, botteghe e ambientazioni tipiche del tempo, con personaggi intenti a lavorare il legname, preparare il formaggio , tessere la lana e svolgere altre attività che hanno riportato i visitatori indietro nel tempo.
Le strade e i vicoli, appositamente abbelliti per l’occasione, hanno acquisito un’atmosfera ancora più suggestiva grazie all’illuminazione e agli allestimenti accurati. Ogni scena è stata accompagnata da momenti di meditazione, rendendo l’intera esperienza un percorso spirituale e culturale unico.
Un evento che unisce comunità e visitatori
L’iniziativa, che ha ottenuto grande successo sin dalla prima edizione, è stata pensata per coinvolgere non solo i parrocchiani e i cittadini di Corigliano, ma anche i molti vacanzieri tornati nel paese per le festività natalizie. Il Presepe Vivente si è rivelato un’occasione straordinaria per valorizzare il fascino storico e artistico del centro storico coriglianese, richiamando numerosi visitatori attratti dalla bellezza e dalla profondità di questo evento.
Il valore simbolico della Natività
Oltre alla rappresentazione della nascita di Gesù, il presepe vivente è stato un momento di condivisione e riflessione per riscoprire le radici e i valori di una comunità. L’evento ha offerto l’occasione di contemplare le ricchezze storiche, culturali e spirituali del territorio, con l’obiettivo di mantenerle vive e tramandarle alle future generazioni.
Il centro storico di Corigliano, con il suo intramontabile fascino, si è confermato ancora una volta il luogo ideale per ospitare eventi di questa portata, capaci di unire fede, tradizione e identità culturale. La serata di Santo Stefano si è così trasformata in un’esperienza indimenticabile, dove storia e spiritualità si sono intrecciate in un percorso unico e suggestivo.