Prevenzione, salute: la Calabria procede lenta

DI REDAZIONE

Prevenzione:un noto spot recitava “Prevenire è meglio che curare”. Quanto mai veritiero. Purtroppo la Regione Calabria in fatto di prevenzione è agli ultimi posti. Questo a quanto riferisce il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. ” Su 3 milioni di lettere di richiamo inviate per invitare ad effettuare l’esame di mammografia, in media all’invito risponde la metà delle donne italiane, problema più accentuato al sud”. Ad esempio  di screening si parla poco e probabilmente male, se una larga parte della popolazione non sa cosa sia e a cosa serva. Ed in effetti, attraverso lo screening si può arrivare  all’individuazione  anticipata delle malattie, prima ancora che si manifestino i sintomi. Si parla dunque di programmi di screening, una serie di esami a tappeto compiuti su una fascia di popolazione, che di fatto  permetterebbe la salvezza di molte vite. Certo alla diagnosi precoce devono seguire trattamenti e controlli frequenti. E per quanto riguarda i tumori è dimostrato che in molti casi si guarisce grazie ad un’accurata prevenzione e miglioramento degli stili di vita.

LEGGI ANCHE anche:  ROSSANO, TUMORI IN AUMENTO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: