Saranno sepolte nel cimitero cittadino, a spese dell’amministrazione comunale, le salme dei tre migranti morti – due uomini e una donna – sbarcate sabato scorso nel porto ausonico dalla o. A renderlo noto è stato l’assessore comunale alle politiche per i migranti Marisa Chiurco che, insieme al vice sindaco Francesco Oranges, agli assessori Raffaele Granata e Benito Apicella e ai servizi sociali dell’ente hanno garantito la collaborazione di uomini e mezzi dell’amministrazione, sotto il coordinamento della Prefettura di Cosenza con la presenza del prefetto Gianfranco Tomao.
I minori non accompagnati, la cui assistenza questa volta è stata gestita direttamente dalla Prefettura di Cosenza, sono stati quasi tutti accompagnati in strutture autorizzate a Rende e Mormanno attraverso la collaborazione di associazioni aderenti al Fami (Fondo asilo migrazione e integrazione). L’amministrazione comunale ha comunque garantito la disponibilità ad accogliere in loco eventuali minori in esubero rispetto ai posti disponibili nelle strutture individuate dalla Prefettura. Sabato scorso, a coadiuvare la Croce Rossa, c’era anche un giovane somalo, Omar, che svolge, assieme ad altri, il delicato ruolo del mediatore. Dopo essere sbarcato a Corigliano il 29 giugno scorso risiede adesso nella frazione Scalo nel Centro di accoglienza Ulisse insieme ad altri 24 minori.