Fra le tematiche affrontate, in particolare, ci si è soffermati sull’ascesa dei media e il declino dei partiti, dinamiche che tracciano le coordinate della partecipazione politica nel tempo presente. Dai sogni di un’agora elettronica delle prime comunità virtuali sino al click e all’hashtag activism di Facebook e Twitter, le piattaforme digitali di comunicazione hanno suscitato entusiasmi circa la possibilità di rivitalizzare la partecipazione nei regimi democratici o addirittura di innescare processi di democratizzazione in contesti autoritari. L’autore Antonio Tursi ha conseguito l’abilitazione alla docenza in filosofia politica e il dottorato di ricerca in teoria della comunicazione. È senior fellow del McLuhan Program in Culture and Technology e ha insegnato presso l’Università di Macerata, l’Università della Calabria e l’Accademia di Belle Arti di Catania. Si è occupato del rapporto tra forme politiche, forme espressive e piattaforme mediali. Tra i suoi volumi: Dopo la democrazia? (curato con Derrick de Kerckhove, Milano, 2006) e Politica 2.0. Ripensare la sfera pubblica (Milano, 2011).
Nella giornata di sabato 9 la festa è proseguita con l’allestimento dello spazio “Il Pd informa”, con banchetti di informazione e attività di volantinaggio, per un’informazione consapevole. In serata si è proseguito con la festa del tesseramento “Ha ancora un senso aderire a un partito?”, organizzata dai Giovani democratici, con l’intervento di Antonio Falcone, Gd e consigliere comunale, insieme al segretario provinciale del Pd, Luigi Guglielmelli. Nell’occasione si è aperto formalmente il tesseramento 2016.
Non sono mancati momenti ricreativi. Nel corso dell’ultimo giorno della kermesse, si è parlato della Costituzione con la partecipazione del consigliere regionale Domenico Bevacqua, del vicesindaco di Cropalali, Achiropita Ruperto, del sindaco della cittadina presilana, Luigi Lettieri e Giovanni Pirillo, dirigente provinciale del Pd. E’ seguito un momento di gastronomia locale e, come nelle altre due giornate, è stato allestito lo “Spazio giovani”, con giochi e stand.