Gestione illecita di rifiuti e apertura di discarica abusiva. Sono i reati di cui dovrà rispondere un uomo di Cosenza che aveva messo su una vera e propria attività non autorizzata legata allo smaltimento di rifiuti. In particolare gli uomini del Comando Stazione di Cosenza in questi mesi, a seguito di appositi servizi di monitoraggio di questa zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale , hanno accertato tale illecita attività che costituiva nel trasporto in questa area attraverso dei mezzi di sua proprietà di ingenti quantitativi di rifiuti che venivano smaltiti illecitamente in un vallone sito in un terreno anch’esso di proprietà dell’indagato. Attraverso l’attività investigativa si è appurato che l’uomo effettuava gestione prevalente di rifiuti provenienti da attività edile di demolizione, terre, rocce da scavo, rifiuti vegetali e rifiuti domestici. Tale attività è stata effettuata senza le necessarie e propedeutiche autorizzazioni in campo ambientale, necessarie, sia per la realizzazione della discarica, sia per l’attività di gestione dei rifiuti (raccolta, trasporto e smaltimento). Durante le fasi di indagine, per le quali si è usufruito di sistemi di videosorveglianza, si è anche accertato che, parte dei rifiuti, venivano smaltiti mediante combustione. La discarica era invece stata realizzata sul nudo suolo senza le minime misure di tutela atte ad impedire la contaminazione del suolo e le connesse ripercussioni sull’ambiente. All’interno della discarica sono stati rinvenuti rifiuti di varia natura quali calcinacci, materiali isolanti, scarti di lavorazioni idrauliche ed elettriche, rifiuti ingombranti (frigoriferi, lavatrici, ecc…), terre e rocce da scavo, carcasse di caprini morti, rifiuti vegetali. A conclusione dell’ attività investigativa posta in essere, su richiesta del titolare dell’indagine, Sost. Procuratore della Repubblica Dott. Francesco Giuseppe Cozzolino, con il coordinamento del Procuratore della Repubblica di Cosenza, Dott. Mario Spagnuolo e del Procuratore Aggiunto Marisa Manzini, il Giudice per le Indagini Preliminari Dott. Carpino ha emesso nei giorni scorsi il decreto di sequestro preventivo dell’area adibita a discarica e di un autocarro utilizzato per il trasporto dei rifiuti, sequestri effettuatoi dal personale del Corpo Forestale dello Stato di Cosenza.