“La riqualificazione ed il rilancio strategico dei centri storici passa necessariamente dalla valorizzazione tanto del patrimonio fisico quanto di quello immateriale. L’anima ed il motore di ogni strumento di pianificazione, destinato ad elevare la qualità della vita dei borghi non può che essere la consapevolezza, la ricostruzione e la valorizzazione dell’identità attraverso un ritorno allo spirito dei luoghi. Il coinvolgimento dei residenti e di tutti gli attori sociali ed imprenditoriali diventa condizione essenziale per l’effettiva riuscita del progetto culturale ed economico di albergo diffuso. Ecco perché l’iniziativa di arrivare ad una carta dei valori rappresenta la strada giusta ed il metodo più responsabile, sostenibile ed efficace”. – È quanto è emerso nel corso del terzo incontro organizzato NOSTOS – RETE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI che nei giorni scorsi ha fatto tappa a Crosia. Sede prescelta: il Pala Teatro cittadino. “Si tratta di un progetto competitivo e che va al di là della pur necessaria fotografia dello stato dell’arte. Esso offre un quadro esaustivo dei punti di forza e debolezza sui quali intervenire. Può rappresentare una leva forte per arginare lo spopolamento in atto (il centro storico di CROSIA è passato da 1500 abitanti a circa 400 in 30 anni). Ma il vero valore aggiunto dell’iniziativa progettuale – riferisce il sindaco Antonio Russo, complimentandosi con l’architetto Francesca Felice, responsabile di NOSTOS – è la visione che la ispira: la riappropriazione del complessivo patrimonio identitario, storico e culturale come premessa valoriale per fare del centro storico una destinazione turistica capace di attrarre ed emozionare il maggior numero di target possibili in tutte e 4 le stagioni dell’anno. Soddisfazione ed apprezzamento hanno espresso anche i due consiglieri comunali delegati, rispettivamente al centro storico ed al PSA, Francesco RUSSO e Giovanni GRECO, l’assessore al turismo del Comune di VILLAPIANA Stefania CELESTE, il Sindaco di Saracena Mario Albino GAGLIARDI e i diversi esperti e rappresentanti istituzionali che si sono alteranti, coordinati da Lenin MONTESANTO.
Sia l’assessore all’urbanistica del comune di Corigliano, Raffaele GRANATA che il vicesindaco ed assessore al turismo del Comune di Rossano Alzo ZAGARESE hanno sottolineato come i piani strutturali associati (PSA), a differenza della storica tendenza inversa stimolata con l’adozione dei piani regolatori regionali (PRG), potranno effettivamente rappresentare degli utili strumenti per contribuire alla riqualificazione anche dei centri storici e, quindi, del loro ripopolamento anche in chiave turistica.
La vera sfida – ha aggiunto ZAGARESE – resta quella delle risorse economiche. – Per il suo approccio valoriale, per l’attenzione alla riqualificazione dell’esistente ed al patrimonio immateriale territoriale quale humus e cornice strategica entro la quale stimolare il più autentico appeal turistico e commerciale dell’albergo diffuso – ha detto il Prof. Domenico PASSARELLI, presidente regionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) – NOSTOS rappresenta un modello da imitare”.