Quando un’Amministrazione Comunale è chiamata a decidere cambiamenti radicali del vivere sociale è necessario che la stessa faccia largo ricorso alla più grande partecipazione. La FUSIONE con altri comuni rappresenta uno di questi, forse quello più importante per significato e risultato. Sono tante le poste in gioco, così come alto è il rischio di sbagliare. Proprio per questo motivo, ancorché intempestivamente, mi rivolgo a voi perché tutti insieme possiamo decidere il nostro futuro e di quello dei nostri figli e nipoti. (..).
Ho ritenuto, pertanto, avviare una fase di comunicazione interattiva nei confronti del target cosiddetto sensibile. Quest’ultimo rappresentato: a) dal personale dell’Ente (.. ); b) dalla cittadinanza tutta che deve essere informata su tutti i risvolti per esprimere il voto referendario il più consapevolmente possibile. Un modo, questo, per generare una sfera pubblica di discussione partecipata nella quale far emergere e risolvere le perplessità e i timori eventualmente sollevati da chicchessia, soprattutto nei giovani, nei confronti dei quali la fusione dovrà offrire quelle soluzioni fino ad oggi non rese possibili da comuni distinti. (..).
A tal fine ho chiesto e ottenuto dal Presidente OLIVERIO, con l’accordo dell’Amministrazione rossanese un differimento dell’emissione del decreto di fissazione del previsto referendum presumibilmente attuabile nel prossimo AUTUNNO.(..).
Sono, questi, i passaggi principali della lettera aperta che il Sindaco Giuseppe GERACI scrive ai cittadini di Corigliano. La lettera, di cui si trasmette copia in allegato è in distribuzione in queste ore.
(fonte: comunicato stampa)