Giunge in Parlamento la vicenda relativa alla postazione di elisoccorso a Cirò. La deputata M5s Dalila Nesci ha presentato un’interrogazione ai ministri della Salute e dell’Economia, sostenendo che la soppressione del servizio, «sia pure prevista dalle fonti citate dal commissario Scura, è figlia della disumana razionalizzazione legata alle politiche monetarie dello Stato italiano, la quale seppellisce la tutela del diritto alla salute».
E non perde l’occasione per bacchettare il presidente della giunta regionale Mario Oliverio: “Toccava a lui – afferma la parlamentare – battere i pugni per modificare gli specifici accordi col governo, accettati alla cieca dai predecessori Agazio Loiero e Giuseppe Scopelliti.
Proprio Oliverio doveva insistere, presso il governo, per mantenere le quattro postazioni di elisoccorso.
Rammento, infatti, che i programmi operativi, come ha ricordato Scura, ne avevano già stabilito la riduzione a tre. Il dg Riccardo Fatarella e il consulente Franco Pacenza non avevano avvertito lo spaesato governatore?». «
Il punto – continua la parlamentare 5 stelle Dalila Nesci – è sempre il solito. Sulla sanità regionale Oliverio non ha coraggio, non ha squadra, parla spesso a tempo scaduto e con vuota demagogia, come se non fosse il presidente della Regione Calabria».