Torna in libertà Pietro Francesco Chiaradia, arrestato nel gennaio di due anni fa all’esito del processo che lo vedeva imputato, insieme a numerosi altri soggetti, nell’ambito della maxi inchiesta denominata operazione “Santa Tecla” dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, per reati di diversa natura quali l’associazione di stampo ‘ndranghetistico, l’estorsione aggravata dal metodo mafioso, il narcotraffico internazionale di cocaina, l’usura e la prostituzione. Chiaradia era accusato di aver rivestito la qualità di organizzatore stabile dell’associazione dedita al narcotraffico di cocaina ed in particolare di aver mantenuto i contatti con i fornitori dello stupefacente importato in Corigliano, al fine di consegnare la cocaina ai vari spacciatori secondo una rigida ripartizione del territorio.
(fonte: La Provincia di Cosenza)