Sicurezza in mare. Lo jonio è meta di molti turisti, amanti del nostro mare. Non solo sole, tuffi o pesca amatoriale, ma anche gite e giri in barca. In tutto questo occorre elevare i livelli di sicurezza a tutela dei bagnanti.
Nel periodo compreso tra il 17 giugno e il 9 agosto nel compartimento marittimo di Corigliano Calabro 5 sono state le uscite per soccorsi ed assistenza ad unità da diporto e bagnanti che si sono trovati in difficoltà per avaria o per avverse condizioni del mare, per un totale di 42 persone soccorse e assistite.
Sono stati effettuati 1012 controlli in totale in materia di pesca, per il rispetto dell’ordinanza di sicurezza balneare, sul diporto, di verifica del rispetto della normativa ambientale; 22 i bollini blu ri-lasciati ad imbarcazioni da diporto controllate.
I militari della Guardia Costiera hanno elevato n. 9 verbali amministrativi e 11 sono state le comunicazioni di reato alla Procura della Repubblica di Castrovillari con 4 sequestri.
Con l’operazione “Mare Sicuro”, coordinata a livello regionale dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, si vuole garantire attraverso il dispiegamento di uomini e mezzi della Guardia Costiera, il massimo impegno in termini di sicurezza della balneazione e della navigazione nonché salvaguardia della vita umana in mare oltre che garantire il corretto, regolare uso del pubblico demanio marittimo (spiagge e mare). In questo periodo di Ferragosto i controlli a mare e a terra saranno intensificati.
La Guardia costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo o di minaccia per la vita umana in mare che richiedono un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuita-mente il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24.
I dati sono stati resi noti nei giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa al fine di illustrare nel dettaglio l’operazione “Mare Sicuro” 2017. L’iniziativa si è tenuta sul lungomare di Roseto Capo Spulico ed è stata organizzata dalla Capitaneria di porto di Corigliano Calabro in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale e la Società Nazionale di Salvamento – Sezione Alto Jonio.
Dopo i saluti del Sindaco Rosanna Mazzia si è tenuto un incontro sulle principali regole in materia di sicurezza balneare e sostenibilità ambientale, cui hanno partecipato anche i sindaci di Montegiordano Francesco Fiordalisi e Amendolara Salvatore Ciminelli.
L’unità navale della Guardia Costiera GC A86 ha effettuato una dimostrazione pratica di soccorso in mare, con la collaborazione dei bagnini della Società Nazionale di Salvamento presso la posta-zione comunale.
Il Comandante della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro ha inoltre tracciato un primo bilancio sull’attività svolta dalla Guardia Costiera lungo l’area di competenza del Compartimento marittimo, che si estende per 140 chilometri di costa da Rocca Imperiale a Cariati e 43 comuni della Provincia di Cosenza in cui insistono 16 comuni costieri.
L’azione di tutela rivolta dalle forze dello Stato sullo jonio richiede impegno, serietà ed alta professionalità negli interventi.
Le tematiche affrontate d’altronde sono tante, complesse ed articolate. Tutta la questione delle aree demaniali, dell’abusivismo, della cattiva gestione dei depuratori, delle violazioni in materia di pesca, sono settori che richiedono fermezza e determinazione nelle azioni e nei provvedimenti da intraprendere soprattutto in zone come le nostre dove, spesso, con l’illegalità occorre conviverci.